Ho sempre avuto la fissa dei mercatini di Natale. Forse perché ho fatto l’università proprio a due passi dal mercatino degli Obej Obej (per chi non fosse di Milano: i mercatini di Natale a Sant’Ambrogio, che sfoderano il meglio dell’artigianato lombardo.) O forse perché qualsiasi attività che leghi New York e il Natale diventa irrimediabilmente un classico.
Ebbene, New York di mercatini di Natale ne ha ben quattro, se contiamo quelli ufficiali, e almeno una decina se contiamo quelli più piccoli. E sono tutti unici e indimenticabili. In questo tour passo in rassegna i mercati di Union Square, Bryant Park, Grand Central e Columbus Circle, con in bonus il Garment District Holiday Market e l’invito a farvi una passeggiata nelle zone meno turistiche di New York per scoprirne di nuovi!
The Union Square Holiday Market, fino al 24 Dicembre
Il pro di questo mercatino e’ che si trova in una zona talmente centrale che e’ praticamente impossibile perderselo. The Union Square Holiday Market si dirama fino a prendere meta’ di una delle piazze più intriganti di New York, lasciando l’altra meta’ al famoso Farmers’ Market, che avviene a giorni alterni. Il contro principale e’ che, trovandosi appunto in una zona molto battuta, il mercatino e’ quasi sempre affollatissimo. E infatti il consiglio e’ quello di non visitarlo nel weekend, ma prediligere i giorni settimanali.
Non dimenticatevi di dare un’occhiata allo stand di “No Chewing Allowed“, dove con tutta probabilita’ vi verra’ dato un piccolo assaggio di un cioccolatino che più cremoso non si può, intimandovi di non masticarlo, ma di lasciarlo sciogliere così com’e’. Interessanti sono anche i poster di Pop Chart Lab, mentre immancabili sono gli stand con le decorazioni natalizie a forma di oggetti strambi tipicamente Newyorkesi, come ad esempio una pallina dell’albero a forma di taxi giallo, di cupcake, donuts o bagel. Passate invece oltre la miriade di “food stand”: nonostante alcuni vendano cibo buonissimo, i prezzi sono veramente improponibili. Si ai piccoli samples gratis, no a comprare un macaron per 5 dollari.
The Union Square Holiday Market fa per voi se: siete alla ricerca di quei “regalini” che avete promesso all’amica, al fratello e al vicino. Qui ne troverete di tanti, e artigianali, a prezzi più o meni favorevoli. In generale, una passeggiata tra questi mercatini vi farà entrare immediatamente nello spirito natalizio. Un consiglio da insider: Nel caso vi venisse fame, fate un giro a Breads Bakery, per delle delizie da fine del mondo e la famosa babka al cioccolato. Provare per credere, le vostre papille gustative faranno la ola.
VOTO: 7/10
Vanderbilt Hall Holiday Fair a Grand Central, fino al 24 dicembre
Il pro della Vanderbilt Hall Holiday Fair in Grand Central consiste nell’essere al chiuso, e quindi al calduccio e al riparo dalle intemperie, con tanto di mini concerto natalizio che allieta le vostre spese durante la giornata. Il contro e’ sicuramente legato al pro: con un ambiente cosi posh e altolocato non ci si può aspettare che dei prezzi fuori dal mondo!
Non dimenticatevi di dare un’occhiata allo stand di Danielle Gori Montanelli, non solo perche ha un cognome italiano, ma soprattutto per le fantastiche creazioni di feltro che la signora Danielle produce di mano propria. Passate invece oltre qualsiasi stand che vorrebbe vendervi degli oggetti in vera pelle, made in Italy. Sicuramente non un fake, sarebbe un peccato pagare il doppio del costo per via dell’importazione!
La Vanderbilt Hall Holiday Fair fa per voi se state cercando il regalo per vostra madre, o una persona di uguale importanza. Magari poco “souvenir” gli oggetti che troverete qui sono tutti di altissima qualità artigianale. Un consiglio da insider: Dopo tutto questo shopping sfrenato, andatevi a prendere un drink al “The Campbell Apartment” — un bar nascosto in Grand Central, con tutto il fascino di Great Gatsby. Indimenticabile.
VOTO: 8/10
Garment District Holiday Market
Il pro del Garmen District Holiday Market e’ che si tratta di un mercatino molto piccolo, e quindi fuori dal radar dei milioni di turisti, con l’aggiunta di essere molto gestibile anche dal punto di vista di compere e acquisti, grazie al “quality time” che e’ possibile avere con in venditori e gli artigiani stessi! Il contro viene da se’, dato che essendo molto piccolo, il mercatino su 7th Avenue non ha moltissima scelta in fatto di regali di Natale.
Nonostante ciò’, non dimenticatevi di dare un’occhiata al temporary bar di Peroni, per una birra all’aperto, davanti a un airstream vintage! Passate invece oltre, cosi’ come per Union Square, tutti gli stand che offrono del cibo, dato che si tratta di piccoli furti dati principalmente dal fatto che si capitalizza sulla voglia di Natale e sul freddo che penetra nelle ossa per vendervi una tazza di Apple Cider bollente. Magari con un pezzo di torta.
Il Garment District Market fa per voi se: volete provare l’emozione dei mercatini di Natale a New York, ma volete a tutti i costo evitare le file e le masse! Un consiglio da insider: Non fatelo diventare una tappa obbligata, passateci in mezzo mentre andate da Times Square a Macy’s. In questa maniera sara’ possibile non perdervi l’atmosfera, ma allo stesso tempo non perdere tempo, nel caso non siate tipi da mercatini.
VOTO: 6/10
Winter Village a Bryant Park, fino al 3 Gennaio
Il pro e’ decisamente la vista sull’Empire State Building, lo scorcio della New York Public Library e il pattinaggio su ghiaccio. Queste tre peculiarità del Winter Village fanno si che sia il preferito di molti, me compresa! Il contro e’ sempre lo stesso: tanta folla, soprattutto se si uniscono i mercatino-dipendeti agli accaniti di pattinaggio sul ghiaccio. Un’accoppiata vincente per un’esperienza indimenticabile. Nel bene e nel male.
Non dimenticatevi di dare un’occhiata alla miriade di artigiani e artisti che, più’ che negli altri mercatini, sfoggiano capolavori incredibili, rigorosamente fatti a mano. Passate invece oltre i micro negozi di grandi brand, come ad esempio il negozio di profumeria Sabon. Oltre che ad essere quasi più costosi che nel negozio stesso, la scelta e’ altamente limitata e l’esperienza del tutto insoddisfacente se comparata all’attenzione al cliente nel negozio vero e proprio.
Il Winter Village a Bryant Park fa per voi se: siete amanti dell’architettura manhattaniana, adorate pattinare con vista sui grattacieli, e impazzite per tutte le cose fatte a mano. Ah, e anche se avete mariti o shopping-haters con voi: potete lasciarli a giocare a ping pong sui tavoli che il parco mette a disposizione gratuitamente, o al bar “baita” Southwest Porch, che oltre a ottimi cocktail caldi offre anche sedie in legno attorno a un focolare, e una sedia a dondolo. Un consiglio da insider: nonostante i piccoli negozietti che offrono cibo siano meglio di quelli negli altri mercatini, preferite saltare le code e andarvi a prendere uno snack e un bicchiere di vino a The Cellar, il bar sotterraneo di Bryant Park, al 40th di 40th Street. Non ve ne pentirete!
VOTO: 9/10
The Columbus Circle Holiday Market, fino al 24 Dicembre
Il pro di questo mercatino e’ la vicinanza con Central Park, che fa sembrare tutto un po’ più magnifico, soprattutto se state pensando a una camminata romantica nella neve del parco, coronata da una cioccolata calda al mercatino di Natale. Il contro e’ che, essendo parte degli stessi organizzatori del Union Square Holiday Market praticamente gli stand sono gli stessi. Quindi nel caso in cui stiate pensando di farvi un giro a tutti i mercatini di Natale, per non perdervi nemmeno mezza possibilità di trovare il regalo più originale, rimarrete abbastanza delusi.
Non dimenticatevi di dare un’occhiata al vicino Warner Center, che con il suo albero e le sue stelle giganti che cadono dal soffitto sono perfetti per un selfie. Passate invece oltre tutti coloro che vogliono offrirvi una bicicletta in affitto. Di solito richiedono ingentissime quantità di denaro per mezzora di bicicletta, che non riuscite nemmeno a fare mezzo giro intorno a un albero.
Il Columbus Circle Holiday Market fa per voi se: vedete l’esperienza del mercatino come un bonus aggiunto a un tour de force di shopping lungo la Fifth Avenue. Data la vicinanza, terminare cosi in bellezza non puo’ che essere il coronamento di tutti i shopping dipendenti. Un consiglio da insider: se vi viene fame, fate un giro al Plaza Hotel, specialmente nella food court al piano seminterrato. Il ristorante Piada vi dara’ grandi emozioni!
VOTO: 7/10
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