A volte mi viene chiesto come passo tutto il mio tempo, e la maggior parte delle volte la risposta e’: scrivo. Scrivere e’ la mia passione, e non passa giorno senza che mi metta a fissare pensieri su carta – reale, virtuale, bianca, colorata, intera o a pezzi, igienica o da parati: ovunque riesca a trovare un angolino intonso, la prima cosa che faccio e’ iniziare a scribacchiare qualcosa. Per la maggiore cose senza senso, o con troppo senso, pensieri frettolosi o parole ponderate. Insomma. Scrivo.
Quando invece non scrivo, di solito leggo. E qui invece ho una preferenza ben precisa: di solito leggo di esperienze personali. I blog sono la cosa migliore che avessero mai potuto inventare: pensieri di sconosciuti che per un attimo ti fanno dimenticare chi sei, dove sei e cosa stai facendo, e ti trasportano nelle loro vite. Un po’ come nei film – solo che qui si parla di vita reale.
Tra i blog, quelli di cui non posso davvero fare a meno sono i blog di persone che, come me, vivono all’estero, o blog di viaggio, che parlano di luoghi esotici e posti magici – dove un giorno mi piacerebbe andare.
Si, perche sono anche curiosa. E’ la curiosita’ che mi spinge a leggere e a visitare periodicamente i miei blog preferiti: la curiosita’ di sapere come si vive in un’altra citta’, la curiosita’ di capire come funzionano le cose in altri paesi, la curiosita’ di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’altra persona, in attesa di visitarlo in prima persona.
Ecco perche quando un vecchio amico e’ riapparso dopo qualche anno di mancanza da New York presentandomi il suo progetto, The TripMill, www.thetripmill.com, non ho saputo resistere, e ho ceduto alla tentazione di iniziare una collaborazione con lui.
The TripMill e’ un social network – ma non un social network qualsiasi, e’ un social network sui viaggi. I viaggi che qualcuno ha gia’ esperienziato, e che vi racconta in prima persona, con esperienze di prima, primissima mano, su come si vive o come si visita un angolo di mondo che aspetta solo di essere fatto vostro.
A questo punto vi starete chiedendo che differenza ci sia tra The TripMill e, ad esempio TripAdvisor, o i milioni di altri siti di viaggio: be, The TripMill e’ una raccolta di diari di viaggio, non una raccolta di recensioni. Scordatevi le noiose e a volte un poco pedanti review di alberghi e luoghi turistici che di solito sono una variante del “Bello, bellissimo, meraviglioso” o del “Bello ma poteva essere meglio” al “Ha fatto schifo.” The TripMill vi da la sensazione di essere nei panni di un’Indiana Jones moderno che trova la rotta e la direzione a seconda delle pagine strappate di un diario di bordo, con tanto di descrizioni emozionali e personali. Insomma, The TripMill offre quello che a tutti gli altri siti di viaggio manca: la tridimensionalita’ della persona dietro allo schermo, che questa volta si racconta e si apre ai lettori, prendendo quindi una forma e una voce che ci fanno quindi fidare di quello che dice.
Pensateci: perche tendete a fidarvi di siti e blog come il mio, iNewYork.it? Perche attraverso le mie esperienze personali e la mia voce vivete New York, e attraverso la pagina virtuale mi racconto a voi, e voi iniziate a conoscermi. E di solito di chi si conosce ci si fida di piu.
Dunque, da settimana prossima inizierete a vedere qualche mio post sul blog di The TripMill, e ci sono in serbo tante sorprese per gli affezionati di iNewYork.it! Per ora vi do appuntamento a settimana prossima, e vi dico…stay tuned!
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