L’Onda Verde che ha invaso New York negli ultimi anni non accenna a recedere. Qualche tempo fa vi avevamo già parlato di come la città si stesse trasformando pian piano in un’immensa campagna urbana. Oggi una nuova proposta del Dipartimento all’Urbanistica faciliterà l’installazione di muri eco-efficienti, facilitando il riscaldamento e il raffreddamento dei grattacieli. Ma soprattutto renderà possibile la costruzione di vere e proprie fattorie e serre sui tetti degli edifici.
In questo modo l’area disponibile per la coltivazione “a chilometro zero” aumenterà di ben 1200 acri. Brooklyn è all’avanguardia in questa frontiera ecologica: il Brooklyn Grange è un enorme tetto di 4000 m3 nella Brooklyn Navy Yard, l’antica zona dei cantieri navali. Per anni quest’area di magazzini dismessi è rimasta abbandonata a se stessa, ma in breve tempo l’idea delle fattorie sui tetti ha reso questi spazi richiestissimi. Il proprietario degli stabili riceve un piccolo affitto o un pagamento in prodotti freschi, che alimentano i sempre più diffusi Green Market, contribuendo a ridurre l’inquinamento e rinfrescando gli edifici.
Il provvedimento include anche agevolazioni per l’installazione di pannelli solari, sistemi per il filtraggio dell’acqua piovana e addirittura turbine eoliche per generare energia elettrica. New York è una grigia metropoli inquinata? Non scherziamo.
avanti 100 anni come sempre, e il contrasto natura-cemento è sempre meno pesante, mischiando a regola d’arte le due cose la città risulta molto più vivibile di qualsiasi altra…