No, non abbiamo un’improvvisa nostalgia del liceo e delle versioni sibilline: esiste davvero un luogo a New York che porta questo nome dalle reminiscenze classiche. Il New York City Department of Parks and Recreation gestisce più di 1 700 parchi tra i quali spiccano i famosi Central, Washington Square e Prospect Park. Ma a differenza di questi enormi spazi verdi, Septuagesimo UNO supera di poco i 160 metri quadrati ed è decisamente più piccolo di molti attici dell’Upper East Side.
Intorno agli anni ’60 la disponibilità di terra divenne praticamente nulla in città e il sindaco di allora, John V. Lindsay, cominciò il progetto Vest Pocket Park (Parchi Tascabili), ripulendo e piantumando piccoli lotti abbandonati tra un edificio e l’altro. Fin dal primo momento quest’idea riscosse grande successo, attirando moltissimi residenti che potevano godersi un po’ di tranquillità seduti su piccoli prati ombreggiati.
Septuagesimo UNO è il risultato più estremo di questa campagna; l’autorità comunale gestisce il parco in collaborazione con le associazioni di quartiere. Septuagesimo UNO ospita numerose panchine circondate da un giardino più simile a quello di una piccola casa. Il miniparco è apparso anche nel film “Little Manhattan”, una piccola chicca romantica, sull’infanzia e la crescita nell’Upper West Side.
Dove si trova? SettantUNEsima ovest e Amsterdam avenue, ovviamente.
questo è il bello di new york… per quanto possano essere alti i grattacieli, affollate le strade, inquinata l’aria, appena c’è un metro quadrato di verde, viene valorizzato e apprezzato… questa mentalità ti fa vivere meglio la city that never sleeps