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Septuagesimo UNO, il parco pubblico più piccolo di New York.

19 Gennaio 2012 di Cristina 1 commento

No, non abbiamo un’improvvisa nostalgia del liceo e delle versioni sibilline: esiste davvero un luogo a New York che porta questo nome dalle reminiscenze classiche. Il New York City Department of Parks and Recreation gestisce più di 1 700 parchi tra i quali spiccano i famosi Central, Washington Square e Prospect Park. Ma a differenza di questi enormi spazi verdi, Septuagesimo UNO supera di poco i 160 metri quadrati ed è decisamente più piccolo di molti attici dell’Upper East Side.

Intorno agli anni ’60 la disponibilità di terra divenne praticamente nulla in città e il sindaco di allora, John V. Lindsay, cominciò il progetto Vest Pocket Park (Parchi Tascabili),  ripulendo e piantumando piccoli lotti abbandonati tra un edificio e l’altro. Fin dal primo momento quest’idea riscosse grande successo, attirando moltissimi residenti che potevano godersi un po’ di tranquillità seduti su piccoli prati ombreggiati.

Septuagesimo UNO è il risultato più estremo di questa campagna; l’autorità comunale gestisce il parco in collaborazione con le associazioni di quartiere. Septuagesimo UNO ospita numerose panchine circondate da un giardino più simile a quello di una piccola casa. Il miniparco è apparso anche nel film “Little Manhattan”, una piccola chicca romantica, sull’infanzia e la crescita nell’Upper West Side.

Dove si trova? SettantUNEsima ovest e Amsterdam avenue, ovviamente.

 

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Commenti

  1. iki86

    19 Gennaio 2012 alle 17:38

    questo è il bello di new york… per quanto possano essere alti i grattacieli, affollate le strade, inquinata l’aria, appena c’è un metro quadrato di verde, viene valorizzato e apprezzato… questa mentalità ti fa vivere meglio la city that never sleeps

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Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

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