Mangiando a New York avrete notato che un numero sempre maggiore di ristoranti e bar espone una lettera all’esterno: A, B o C. Il dipartimento della sanità ispeziona costantemente gli esercizi commerciali in cui si consumano alimenti, li giudica e obbliga poi gli esercenti a esporre il voto. La maggior parte dei ristoranti è A, il massimo della pulizia e dell’igiene, molti altri sono B e qualcuno è C; non c’è bisogno di dirvi che, se doveste vedere questa lettera, sarebbe meglio evitare il locale.
Ultimamente il dipartimento ha ispezionato lo Starbucks del Rockefeller Center (non di un posto schifoso badate bene) e l’ha trovato pieno di…ratti! Ovviamente il voto è stato C, ma io avrei optato per una bella Z.
Nella Grande Mela, dove le classifiche alla “Altà Fedeltà” sono una mania, è scattata subito la gara a scovare i peggiori Starbucks di Manhattan. Tutti i “bottom four” sono C o Grade Pending, che secondo molti è un voto perfino peggiore, che significa sostanzialmente “Sistemate prima della prossima ispezione, altrimenti vi facciamo chiudere”. Eccoli:
4) 30 Rockefeller Center, voto C: ventotto violazioni sanitarie accertate, prove dell’esistenza di ratti negli alimenti e ambiente “non inadatto” (bella questa perifrasi) alla proliferazione di parassiti. Basta per farvi appoggiare il vostro Pike Place?
3) Zuccotti Park, Grade Pending: vari generi di mosche sparse un po’ in tutti i cibi, sapone e disinfettanti non pervenuti; e poi parlavano male dei ragazzi di Occupy Wall Street.
2) Penn Station, Grade Pending: di nuovo i ratti, ma questa volta con l’aggiunta di superfici sporche, stracci luridi e con la solita faccenda della proliferazione; mancava tanto così per vincere.
1) Park Avenue (di nuovo un posto fighetto), Grade Pending: il cibo è adulterato e contaminato, gli scarafaggi fanno compagnia ai topi e gli arnesi sono puliti ogni festa comandata.
Che dire, magari optate per Joe the Art of Coffee, che per ora si fregia di due belle A.
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