Allora, partiamo dicendo che la festa di San Patrizio, St. Patrick’s Day, o Paddy’s Day per gli amici, e’ forse uno dei pochi giorni in cui in Irlanda non si beve. Si, si, avete capito bene. Il popolo di birraioli per antonomasia, la patria della Guinness e del Jameson rispettano la festa di San Patrizio esattamente per cio’ che e’: una festivita’ religiosa. La commemorazione della morte di un santo, Patrizio, appunto, che, a quanto ne so, e’ stato colui che ha cacciato i serpenti dall’Irlanda, e per questo io lo amo — perche i serpenti sono la mia piu’ terribile fobia, e un paese senza serpenti mi sembra utopico. “Certo” vi direbbero i miei amici irlandesi “sono rimasti solo quelli con due gambe.”
In ogni caso, questo per dire che San Patrizio in Irlanda e’ come dire la festa dell’Immacolata da noi. Che se vi dicessi che in America si festeggia la festa dell’Immaccolata vestendosi tutti di un colore e bevendo fino a svenire probabilmente mi prendereste per pazza.
E invece gli Americani San Patrizio lo festeggiano proprio cosi: bevendo birra, di solito verde (si, lo so, che schifo) e lasciandosi andare a eccessive libagioni fino a vomitare in taxi sulla via di casa. Eh si. Poca religiosita’ insomma. A meno che, ovvio, non si pensi all’Esorcista, allora in quel caso le similitudini sono parecchie.
E’ anche vero che di solito, per qualche motivo inspiegabile, il giorno di San Patrizio cade nella prima settimana dell’anno in cui si puo’ uscire di casa senza rischiare l’assideramento. Quasi come se anche la primavera decidesse di fare capolino giusto giusto in tempo per festeggiare. E quindi, aggiungi giornata con brezza leggera e 15 gradi dopo un inverno lungo, buio e a meno venti, aggiungi che e’ il primo weekend dopo il cambio d’ora, e quindi le giornate sono piu’ lunghe, aggiungi che e’ la festa del patrono del paese piu’ alcolico al mondo…sinceramente non so voi, ma a me bastavano le prime due ragioni per uscire a festeggiare per strada.
Tutto questo per dirvi che: martedi e’ San Patrizio, ma domani, sabato 14 marzo, e martedi, 17 marzo, si festeggia l’Irlanda. E, si sa, siamo tutti un po’ irlandesi dentro.
E quindi, compiti per tutti, grandi e piccini, nel caso siate a New York in settimana:
1. Andare alla parata vestiti di verde. La parata inizia alle 11 sulla 44esima e marcia fino alla 79esima, ovviamente su Fifth Avenue, il 17 Marzo Ci saranno cornamuse e kilt scozzesi (ma mica era l’Irlanda? Bo, sono confusa.) Comunque, tradizione dal 1762 (prima che New York fosse New York!) la parata ha il suo perche, come tutte le parate di New York.
2. Imparate qualcosa e andate a fare un bel Big Onion tour, una camminata a piedi con guida che parte da St. Paul’s Chapel alle 13 (sabato) e alle 12 (domenica) per capire quanto di vero ci sia nel famoso film di Martin Scorsese, Gangs of New York. Visiterete il Lower East Side, scoprirete fantastiche nozioni sugli immigranti irlandesi dei primi anni dell’800 e visiterete i famosi Five Points! Da notare: il tour e’ in inglese e costa $20 a persona.
3. Nel caso in cui siate o vi sentiate ggiovani e incoscienti, fatevi un giro nei milioni di bar irlandesi di Manhattan, con tappa obbligatoria da McSorley’s Old Ale House, solo perche’ e’ il bar irlandese piu antico della citta’, e…conoscendo la frequenza dei cambiamenti a New York c’e’ da dargli credito! Servono solo birra, anzi, due tipi di birra: chiara e scusa. Non c’e’ musica e c’e’ la segatura per terra. Insomma: un vero e proprio pub “old style!” 15 E 7th Street, Manhattan.
4. Nel caso abbiate bambini al seguito, fate un giro al Children Museum of Manhattan, dove i piu’ piccoli potranno divertirsi a disegnare i famosi Leprechauns e quadrifogli, oppure fate un giro a Sunnyside, nel Queens, che e’ rinomatamente il luogo piu’ Irish che esista a New York, per assistere ad una parata un poco piu’ tranquilla e tradizionale. Fermatevi poi a mangiare da An Beal Boch, un ristorante tipico irlandese, con tanto di Irish Breakfast (evvai di calorie!) Per arrivarci, prendete la linea 7 della metropolitana e scendete a 40th Street.
5. Se invece siete come me, che adorate cucinare, amate l’Irlanda, ma l’idea di spintonare folletti verdi ubriachi non vi entusiasma, allora andate da WholeFoods, dove c’e’ una scuola di cucina e dove potrete iscrivervi alla classe Sweet & Savory Ireland, per imparare a fare il soda bread, le mini-tarts al formaggio e, ovviamente, la famosa Meat Pie!
Insomma, qualsiasi cosa facciate… mettetevi addosso qualcosa di verde, un bel sorriso e buon San Patrizio a tutti!
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