• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Chi Sono
  • I SARTORIALI
  • SHOP
  • English
  • Nav Social Menu

    • Email
    • Instagram

Cartoline da Cristina

Viaggi Alternativi | Itinerari Consapevoli | Inglese del Viaggiatore

  • New York
    • Vita a New York
    • Curiosita’
  • Viaggi
  • Lavoro
  • I SARTORIALI
  • IMPARA L’INGLESE

San Patrizio a New York: Cosa Fare e, soprattutto, perche’.

13 Marzo 2015 di Cristina Lascia un commento

Allora, partiamo dicendo che la festa di San Patrizio, St. Patrick’s Day, o Paddy’s Day per gli amici, e’ forse uno dei pochi giorni in cui in Irlanda non si beve. Si, si, avete capito bene. Il popolo di birraioli per antonomasia, la patria della Guinness e del Jameson rispettano la festa di San Patrizio esattamente per cio’ che e’: una festivita’ religiosa. La commemorazione della morte di un santo, Patrizio, appunto, che, a quanto ne so, e’ stato colui che ha cacciato i serpenti dall’Irlanda, e per questo io lo amo — perche i serpenti sono la mia piu’ terribile fobia, e un paese senza serpenti mi sembra utopico. “Certo” vi direbbero i miei amici irlandesi “sono rimasti solo quelli con due gambe.”

In ogni caso, questo per dire che San Patrizio in Irlanda e’ come dire la festa dell’Immacolata da noi. Che se vi dicessi che in America si festeggia la festa dell’Immaccolata vestendosi tutti di un colore e bevendo fino a svenire probabilmente mi prendereste per pazza.

E invece gli Americani San Patrizio lo festeggiano proprio cosi: bevendo birra, di solito verde (si, lo so, che schifo) e lasciandosi andare a eccessive libagioni fino a vomitare in taxi sulla via di casa. Eh si. Poca religiosita’ insomma. A meno che, ovvio, non si pensi all’Esorcista, allora in quel caso le similitudini sono parecchie.

E’ anche vero che di solito, per qualche motivo inspiegabile, il giorno di San Patrizio cade nella prima settimana dell’anno in cui si puo’ uscire di casa senza rischiare l’assideramento. Quasi come se anche la primavera decidesse di fare capolino giusto giusto in tempo per festeggiare. E quindi, aggiungi giornata con brezza leggera e 15 gradi dopo un inverno lungo, buio e a meno venti, aggiungi che e’ il primo weekend dopo il cambio d’ora, e quindi le giornate sono piu’ lunghe, aggiungi che e’ la festa del patrono del paese piu’ alcolico al mondo…sinceramente non so voi, ma a me bastavano le prime due ragioni per uscire a festeggiare per strada.

Tutto questo per dirvi che: martedi e’ San Patrizio, ma domani, sabato 14 marzo, e martedi, 17 marzo, si festeggia l’Irlanda. E, si sa, siamo tutti un po’ irlandesi dentro.

E quindi, compiti per tutti, grandi e piccini, nel caso siate a New York in settimana:

1. Andare alla parata vestiti di verde. La parata inizia alle 11 sulla 44esima e marcia fino alla 79esima, ovviamente su Fifth Avenue, il 17 Marzo Ci saranno cornamuse e kilt scozzesi (ma mica era l’Irlanda? Bo, sono confusa.) Comunque, tradizione dal 1762 (prima che New York fosse New York!) la parata ha il suo perche, come tutte le parate di New York.

St-Patricks-Day-Parade-NYC-Flag2. Imparate qualcosa e andate a fare un bel Big Onion tour, una camminata a piedi con guida che parte da St. Paul’s Chapel alle 13 (sabato) e alle 12 (domenica) per capire quanto di vero ci sia nel famoso film di Martin Scorsese, Gangs of New York. Visiterete il Lower East Side, scoprirete fantastiche nozioni sugli immigranti irlandesi dei primi anni dell’800 e visiterete i famosi Five Points! Da notare: il tour e’ in inglese e costa $20 a persona.

Gangs of New York3. Nel caso in cui siate o vi sentiate ggiovani e incoscienti, fatevi un giro nei milioni di bar irlandesi di Manhattan, con tappa obbligatoria da McSorley’s Old Ale House, solo perche’ e’ il bar irlandese piu antico della citta’, e…conoscendo la frequenza dei cambiamenti a New York c’e’ da dargli credito! Servono solo birra, anzi, due tipi di birra: chiara e scusa. Non c’e’ musica e c’e’ la segatura per terra. Insomma: un vero e proprio pub “old style!” 15 E 7th Street, Manhattan.

4. Nel caso abbiate bambini al seguito, fate un giro al Children Museum of Manhattan, dove i piu’ piccoli potranno divertirsi a disegnare i famosi Leprechauns e quadrifogli, oppure fate un giro a Sunnyside, nel Queens, che e’ rinomatamente il luogo piu’ Irish che esista a New York, per assistere ad una parata un poco piu’ tranquilla e tradizionale. Fermatevi poi a mangiare da An Beal Boch, un ristorante tipico irlandese, con tanto di Irish Breakfast (evvai di calorie!) Per arrivarci, prendete la linea 7 della metropolitana e scendete a 40th Street.

Irish-food_traditional-Irish-breakfast5. Se invece siete come me, che adorate cucinare, amate l’Irlanda, ma l’idea di spintonare folletti verdi ubriachi non vi entusiasma, allora andate da WholeFoods, dove c’e’ una scuola di cucina e dove potrete iscrivervi alla classe Sweet & Savory Ireland, per imparare a fare il soda bread, le mini-tarts al formaggio e, ovviamente, la famosa Meat Pie!

Insomma, qualsiasi cosa facciate… mettetevi addosso qualcosa di verde, un bel sorriso e buon San Patrizio a tutti!

Altri Articoli:

  • Correre la Maratona di New York: Intervista a Franco DenariCorrere la Maratona di New York: Intervista a Franco Denari
  • Mini Pumpkin Pie per celebrare l'autunnoMini Pumpkin Pie per celebrare l'autunno
  • Come si Celebra l'Anno Lunare Nuovo a New YorkCome si Celebra l'Anno Lunare Nuovo a New York
  • Festeggiare San Patrizio a New YorkFesteggiare San Patrizio a New York

Archiviato in:Eventi e Festivita' Contrassegnato con: st patrick's; new york; san patrizio

Post precedente: « I 10 Motivi per Cui Vogliamo Trasferirci a New York
Post successivo: Divoratori di Libri? Andate alla Libreria Strand di New York! »

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Benvenuti

Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

Scopri di più

Seguimi

  • Email
  • Instagram

CERCA NEL SITO

ALTRI ARTICOLI

  • Prossime tappe del sabbatico: l’Italia e le sue isole
  • Cartoline d’Avvento – Seconda Edizione
  • Il Perche’ del Nostro Anno Sabbatico
  • Dormire a New York: Meglio un Hotel o un Appartamento?
  • Come si Celebra l’Anno Lunare Nuovo a New York
  • Quattro Cose da Fare e da Vedere a Times Square
  • Le 3 cose da fare a New York quando fa freddo

Footer

Cartoline da Cristina su Instagram

Copyright © 2023 · CartolinedaCristina · Webdesign by LittleBig Studio