Forse pensate che un ristorante indiano non faccia per voi. Magari avete avuto un’esperienza negativa con il cibo di Shiva in precedenza, e l’unica cosa che vi ricordate è la vostra bocca in fiamme per il troppo piccante. E’ ora di passarci sopra, e varcare le soglie di questo piccolo pezzetto di paradiso indù. Banjara, dal nome di una antica tribù indiana, accoglie i forestieri con un gran sorriso e un’atmosfera raccolta, con luci soffuse, e con sete preziose e ornamenti dorati alle pareti. I camerieri, rigorosamente indiani e in abiti tipici, sono estremamente diligenti e molto discreti.
Il menu è di ampio respiro – e praticamente illeggibile per chi non ha dimestichezza con i piatti indiani. Per questa ragione, vi segnaliamo la prelibatezza suprema da non perdere per nulla al mondo: il Dumpakht, ovvero uno spezzatino cotto al forno all’interno di un piccolo bigné di pasta sfoglia, con agnello, pollo, gamberi o vegetariano a seconda dei gusti e delle preferenze. Il cameriere (estasiato dal fatto che avrete scelto il piatto specialità della casa) vi servirà con un sorriso a trentadue denti una piccola terrina di rame coperta dalla pasta sfoglia. Una volta aperta questa scatola dei segreti, rimarrete stregati dal profumo speziato di ciò che vi state accingendo a mangiare. Aiutandovi con la sfoglia e con l’immancabile pane Naan (una sorta di focaccina calda) non vorrete mai smettere di fare scarpetta nel cremoso condimento.
A fine cena vi verrà offerta una salviettina calda per pulirvi le mani e una coppetta di gelato al mango, con gli omaggi della casa.
97 First Avenue (su 6th Street) http://banjaranyc.com/
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