
Che ci crediate o no, non sono mai stata in Sicilia, ma, come prossime tappe del nostro sabbatico, abbiamo deciso che l’Italia e le sue isole saranno sicuramente uno dei territori che vorremmo esplorare di più. Naturale quindi che stia facendo una ricerca approfondita sulla Sicilia, terra che mi ha da sempre affascinato.
Il sogno: in tour tra i più bei teatri siciliani del mondo antico
La Sicilia è una delle regioni Italiane che più di tutte ha subito numerose influenze da popoli differenti, che l’ha resa una terra fiorente da un punto di vista culturale e gastronomico. Se poi a questi elementi si aggiungono la bellezza del suo paesaggio naturale, la presenza del mare e della posizione geografica invidiabile, non stupisce il fatto che sia stata da sempre terra appetibile. Tra le tante presenze registrate sull’isola nel corso dei secoli, di fondamentale importanza per lo sviluppo della storia siciliana, ma anche Italica, è stata l’influenza proveniente dalla cultura greca. Per i greci il teatro rivestiva un momento di grande importanza, in quanto luogo di socializzazione, di fruizione del bello e di grandi opere arrivate fino ai giorni nostri. La Sicilia vanta un notevole numero di teatri e se si è amanti di questa arte, non si possono assolutamente non ammirare i teatri siciliani del mondo antico. Arrivare sull’isola del resto sembra essere davvero facilissimo grazie ai traghetti Sicilia che ogni giorno partono da diversi porti italiani e che permettono anche di imbarcare un veicolo così da potersi spostare più liberamente sul grande territorio siciliano (evviva! Anche Billy può quindi venire con noi!)
4 teatri da non perdere e che mi sono segnata
Ho letto che il più antico suggestivo teatro siciliano arrivato fino a noi, non soltanto perché si è conservato davvero benissimo, ma anche perché è incastonato in una cornice davvero meravigliosa quale il parco archeologico di Neapolis, è il Teatro di Siracusa. La sua costruzione prese il via nel V secolo a.C., per essere poi ampliato a partire dal III secolo, fino all’epoca romana. Ad oggi è insignito dall’Unesco con il titolo di Patrimonio mondiale dell’umanità: l’anfiteatro romano, il teatro greco, l’orecchio di Dioniso, sono alcune degli straordinari tesori custoditi in questo angolo di mondo.
Forse ancora più famoso è il teatro di Taormina che è anche uno dei più grandi presenti in Sicilia. Dicono che non sia soltanto bello da vedere, ma sia anche suggestivo grazie alla sua posizione strategica, infatti, è stato costruito in una posizione panoramica da cui sono visibili sia il mar Ionio che l’Etna. Il teatro, si dice, sia stato dedicato alla moglie di Ierone II, Filistide, tanto che su alcuni gradini è riportato proprio il suo nome.
Il terzo teatro da visitare è quello di Catania situato nel centro storico della città, circondato da edifici davvero meravigliosi. Si pensa che il teatro risalga all’epoca greca, anche se il suo stile attuale ricorda l’epoca romana.
Quarto e ultimo è quello di Solunto, situato vicino Palermo, il teatro, dopo essere stato abbandonato per tantissimi secoli, tornò alla luce in maniera del tutto casuale nel 1953, quando in seguito a degli scavi ne furono rinvenuti i gradoni costruiti sulla roccia.
Infine, dopo aver visitato il Teatro di Solunto, anche se non di epoca greca, si può un salto al Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo. Quest’ultimo rappresenta il teatro lirico più grande d’Italia, nonché uno dei più grandi d’Europa, subito dopo l’Operà di Parigi e quella di Vienna. Fu costruito nel periodo storico che va dal 1875 al 1897 e nel 1997, dopo un lungo periodo di inattività, è stato finalmente riaperto il pubblico.
Che dite? Vi sembra un buon piano?
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