Stamattina in metropolitana ho visto una ragazza senza calze.
Nulla di strano, se non fosse che siamo in pieno inverno…e che inverno, dato che ci sono -15 gradi di media e uscire di casa e’ un’impresa eroica quotidiana.
Quando l’ho guardata volevo mettermi a piangere per lei, dall’alto dei miei due maglioni e maglietta Heat Tech di Uniqlo, due paia di calze e pantaloni, giaccone, sciarpona, guanti e cappello. Quasi sull’orlo di offrirle una delle mie paia di calze, mi sono ricordata che questo weekend e’ IL weekend per antonomasia: domenica 12 gennaio sara’ infatti il momento di sfoggiare le proprie mutande in metropolitana, durante l’annuale No Pants Ride, organizzata dal gruppo sovversivo e di follia collettiva Improv Everywhere. Quindi magari la mia compagna di pendolarismo stamattina stava solo facendo le prove generali.
Di questi esperimenti sociali avevamo gia’ parlato qualche anno fa, esprimendo tutto il nostro scetticismo nei confronti delle motivazioni che, a -15 gradi spingono una persona sana di mente a togliersi i pantaloni.
I dubbi, dopo anni, sussistono, e ancora non ne siamo venuti a capo.
Sta di fatto che, doveste essere nei paraggi di New York Domenica alle 3, vi invitiamo a incontrarvi in uno dei punti di ritrovo descritti sul sito, con le vostre mutande migliori e pronti a levarvi i pantaloni in metropolitana come se nulla fosse.
Mi raccomando: mantenete la faccia di tolla fino in fondo e non svelate l’arcano agli ignari passanti: se posta, alla domanda “ma che diavolo sta succedendo” rispondete gentilmente che voi siete piu’ comodi cosi. O se siete coraggiosi abbastanza e volete sfidare le forze dell’ordine e rischiare l’internamento in una casa di cura per malati di mente, dite semplicemente: “Mah, avevo caldo.”
Lascia un commento