Siete pronti ad entrare nel Paese delle Meraviglie? Non preoccupatevi non dovrete cascare in un buco come la famosa Alice — vi bastera’ semplicemente girovagare per la bellissima New York.
Il nostro tour inizia in Central Park. Qui, a nord del Conservatory Water (Lato Est di Central Park, vicino 74th Sreet) potete trovare la statua di una Alice versione gigante (alta 3m) seduta su un fungo con il Leprotto Bisestile (March Hare), il Cappellaio Matto (Mad Hatter) e alle sue spalle lo Stregatto (Cheshire Cat). Questa scultura è stata plasmata da Jose de Creeft nel 1959 su commissione di George Delacorte in ricordo della sua moglie defunta per tutti i bimbi di New York. Come potete vedere la statua si è mantenuta lucida e pulita nel corso degli anni grazie al fantastico lavoro dei bimbi che con le loro scarpette l’hanno scalata per trovarsi faccia faccia con i personaggi di questo mondo magico! Alla base si può leggere uno dei poemetti nonsense più famosi di Lewis Carrol “Jabberwocky”.
Dirigetevi poi più a nord, dove potete trovare una fontana in cemento con Alice, la Regina Rossa e lo Stregatto scolpiti in rilievo. La fontana e’ usata come ristoro durante i giorni più caldi dell’estate. James Michael Levin Playground, Central Park, entrate da Fifth Ave e 77th street.
La prossima tappa ci porta al Nelson A. Rockfeller Park (a Nord di Battery Park) dove sono esposte le sculture dell’artista Tom Otterness: vi sembrera’ di immergervi nello strano mondo fantastico di Alice, camminando tra mini-sculture che rappresentano omini panciuti, case traballanti, e bizzarri animali dove i vostri cuccioli potranno divertirsi ad arrampicarcisi sopra, passarci sotto o addirittura attraverso!
Un’altra possibilità di avere un assaggio del Paese delle Meraviglie e’ anche prendere il treno 1 verso la 50th Street: in questo modo avrete l’opportunità di vedere dei murales rappresentanti il Bianconiglio che scappa con il suo orologio da taschino, il Cappellaio Matto che corre e Alice che sbircia da una tenda!
Per i più grandi invece non può mancare una tappa al MoMA dove fino al 26 Aprile ci sara’ un’esposizione del famoso regista Tim Burton dove potete ammirare i suoi adolescenziali disegni che mostrano già una fervente capacità visionaria, fotografie, spezzoni di film, pupazzi, costumi e molto altro. Vi conviene prenotare i biglietti on-line dato che la capacità fisica delle gallerie è limitata e al bancone d’entrata sono venduti solo un numero limitatissimo di biglietti. Ciascun ticket avrà poi un’ora d’entrata.
Se poi volete fare uno spuntino col Cappellaio Matto allora dovete recarvi ad uno dei “Alice’s Tea Cup”. Qui troverete un ampia scelta di tè da gustare insieme a dei fantastici scones, croissants, sandwiches, e mille altre delizie. Il servizio è molto lento quindi se avete fretta non è il posto che fa per voi — oltretutto a volte i camerieri potrebbero essere un po’ scortesi (va molto a fortuna). È possibile fare colazione, brunch, lunch o semplicemente una merenda. Vi conviene andare durante la settimana perché nel weekend può essere molto frequentato. In quest’ultimo caso vi chiederanno il vostro numero di telefono e vi telefoneranno quando si sarà liberato un posto. Non disperate per l’attesa: vi lascera’ la possibilità di fare un giro per il quartiere — e nel caso incontraste il Bianconiglio, non seguitelo!
Per la sera, il nostro itinerario prevede la scelta di uno dei tre (o tutti e tre!) i locali preferiti da Alice. Si parte da un aperitivo al Mad Hatter Saloon e Beer Garden (3rd Ave e 26th Street) con le famose Mad Wings Special (Chicken Wings a partire da 25 cents il lunedi!), si prosegue con una cena cubano-asiatica — questo si che e’ il Paese delle Meraviglie! — al White Rabbit Lounge, e per finire, non poteva mancare un ritrovo filosofico davanti ad un narghile’ rigorosamente alla Mela al The Kush — da assaporare fingendosi il Brucaliffo.
bellissimo!
Vista, vista, vista e fotografata.
Bella, bella, bella la statua di Alice, del Leprotto Bisestile, del Cappellaio Matto e del fantastico Stregatto!!