Il mio primo incontro con un Pisco Sour e’ stato ormai tre anni fa. Eravamo in Peru, sperduti nel mezzo del nulla, in un hotel a mo’ di hacienda in una flora e fauna da Il Libro della Giungla, in attesa di prendere il treno che ci avrebbe portato l’indomani ad Aguas Calientes, giusto ai piedi di Macchu Picchu.
L’hotel, con nostra grande sorpresa, aveva un giornaliero Happy Hour Pisco Sour, ovvero un piccolo aperitivo solo per gli ospiti – che al momento eravamo noi quattro! – con pisco sour, la tipica bevanda peruviana a base di liquore pisco e dal sapore vagamente acidulo, al lime.
Sebbene fossimo tutti un poco insicuri sulla presenza di uovo crudo nel bicchiere, siamo subito diventati dei fan.
Ovviamente potete immaginare la mia gioia quando ho scoperto che proprio dietro dove lavoro, il rinomato chef sud-americano Richard Sandoval, ha aperto un Peruvian Kitchen and Pisco Bar – chiamato Raymi.
Da allora, io e la mia ormai ex collega abbiamo preso a darci un appuntamento settimanale da Raymi, per quello che abbiamo soprannominato il nostro Pisco Wednesday. Probabilmente ora vi chiederete: perche mai volete ubriacarvi il mercoledi sera?
Ebbene, uomini e donne di mala fede, Raymi offre una Ladies’ Night il mercoledi, dove il primo Pisco lo pagate, il secondo no.
Il menu delle bevande, tutto con influenza sudamericana, vede una grande quantita’ di pisco dai vari gusti, sapori e colori – ma noi andiamo sempre con il classico.
In accompagnamento arriva anche del mais tostato che e’ veramente buonissimo – ma che avra’ l’effetto non sperato da apristomaco.
Non sperato per il fatto che il cibo da Raymi, sebbene sia veramente buono, e’ anche incredibilmente caro! Noi vi consigliamo di andare con gli sliders di maiale che sono facilmente condivisibili in due, e i dumplings con la salsa di noccioline, per una modica cifra di $6 o $8 l’uno.
Se poi aveste ancora fame, potete anche tentare la sorte con uno dei tanti piatti di Cheviche e Tiraditos — buonissimi, ma anche quelli sul caro andante!
Vi sconsigliamo invece il dessert: la panna cotta al dulche de leche e’ buonissima, ma piu’ che sud-americana, a giudicare dal rapporto grandezza della porzione-prezzo, direi che sembra piu’ francese!
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