Il grattacielo in cui lavoro si affaccia sull’East River. Rimirare le calme e placide acque del fiume, attraversate da navi, idrovolanti, moto d’acqua ed elicotteri, e’ una delle distrazioni piu’ forti che abbia mai incontrato. Per le prime settimane mi era difficile non perdermi nei miei pensieri fissando la finestra — con conseguente produttivita’ pari a zero. Con il tempo, ovviamente, mi sono abituato alla vista e ora non ci faccio quasi piu’ caso.
Tuttavia c’e’ un pensiero che periodicamente riaffiora nella mia testa: quanto sarebbe bello poter fare una bella nuotata nell’East River? Magari durante la pausa pranzo, nuotando davanti al mio palazzo e per una volta avere la vista opposta a quella a cui sono abituato. Sarebbe bellissimo — se le acque non fossero inquinate, di colore marroncino e abbastanza maleodorante.
Un gruppo di architetti e designers di New York sembra pero’ aver avuto il mio stesso desiderio, ed essendo piu’ pratici di me, hanno anche progettato una soluzione avveniristica, fruibile e newyorkese al 100%: piscine flottanti sul fiume. E l’idea, sebbene rivista in chiave moderna, prende spunto dalle piscine flottanti dell’800 al largo di Battery Park.
Il progetto prevede l’installazione di piscine al largo di alcuni Parchi della Citta’: specifici filtri e mura permetteranno di purificare l’acqua del fiume da batteri, agenti inquinanti e maleodoranti, con la conseguente creazione di mini oasi d’acqua pulita nel bel mezzo del fiume.
Per ora e’ solo un progetto, ma se si trovassero investitori interessati, le piscine potrebbero essere pronte gia’ entro un anno.
Io mi vedo gia’ sguazzare felice all’ombra dell’Empire o del ponte di Brooklyn, rimirando lo skyline di Manhattan, per una esperienza di New York City nuova e impedibile. Diventiamo tutti fan del progetto per mostrare il nostro supporto!
sarebbe una bellissima idea….. quoto in pieno