Come ogni fine inverno-inizio primavera, anche quest anno e’ arrivato uno degli attesissimi eventi newyorkesi: la famosa Pillow Fight — la battaglia dei cuscini.
L’evento, tenutosi oggi in Union Square, consiste, cosi’ come dice la parola stessa, in una grandissima battaglia “soft” in cui e’ proibito usare cuscini di vere piume (e chi pulisce dopo?!), vietato colpire i fotografi, sconsigliato l’uso di occhiali da vista e incoraggiato l’utilizzo di costumi spassosi che richiamino una vera a propria battaglia.
Quello che ci ha piu’ colpito passando per la piazza verso la fine dello scontro e’ stato, oltre allo spargimento di piume che facevano un baffo a quella di Forrest Gump (ma mica erano proibiti i cuscini con le piume?), vedere che i pochi combattenti rimasti offrivano “Free Hugs”, abbracci gratis, a chiunque avesse bisogno di affetto.
Probabilmente si stavano preparando a festeggiare la Pasqua volendosi bene l’un l’altro; o forse volevano controbilanciare il fatto di essersi presi a mazzate fino a due minuti prima; o magari (e questa e’ l’opzione piu’ probabile), era tutto uno stratagemma per provarci con quella ragazza/quel ragazzo su cui si erano messi gli occhi addosso da tempo.
Fatto sta che questo clima gioviale e un po’ pazzerello ci ha coinvolto al cento per cento. E abbiamo deciso: al prossimo evento parteciperemo attivamente anche noi.
Per maggiori informazioni sull’evento, che e’ diventato di portata globale: http://www.pillowfightday.com/, oppure: http://www.newmindspace.com/ — il sito web dello stesso gruppo artistico che ha organizzato la Marshmellow Civil War in cui ci eravamo imbattuti a Ottobre, insieme ad altri eventi culturali come il Santacon, il fortino di coperte o la corsa in metro senza pantaloni.
che bello!!! come nel film “Notte prima degli esami!!!”