Potrebbe sembrare strano parlare di riscaldamento globale in queste settimane in cui l’Italia sembra Helsinki, ma a New York ci sono 12 C°, una temperatura più adatta a fine marzo che ai primi di febbraio. Tuttavia la vera notizia è che la NASA ha pubblicato delle spettacolari e inquietanti foto satellitari scattate sul polo sud.
Nell’emisfero australe è estate, perciò è frequente che enormi iceberg si separino dai ghiacciai antartici. Questa volta però dal Pine Island, quello in più rapido scioglimento, si sta staccando un ghiacciolo più grande del solito. E’ di poco più esteso della Grande Mela; non di Manhattan, badate bene, ma dell’intera New York.
Il nuovo iceberg sarà grande più di 900 km2, mentre New York City non raggiunge gli 800 km2. Ciononostante non è ancora nulla a confronto di quello delle dimensioni del Lussemburgo che levò l’ancora nel 2010. Il vero problema, dicono gli esperti, è che questa Grande Mela Ghiacciata fa parte di un flusso di ghiacci che sta accelerando sempre più velocemente la sua discesa verso l’oceano; per intenderci faceva da tappo a uno sterminato fiume ghiacciato.
Si sa che iNewYork è sempre per il bicchiere mezzo pieno, ma in questo caso dite che sarebbe meglio optare per il mezzo vuoto?
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