Sono appena rientrato a New York dopo una vacanza in Italia. Se ci seguite anche su Facebook probabilmente l’avevate già capito. Le settimane passate in Patria sono state fantastiche, pochi posti al mondo sono belli quanto l’Italia in termini di vacanze. Viverci peró è un’altra cosa, ma questo è un altro discorso. In questi sei anni di vita NewYorkese, i rientri in Italia sono caratterizzati quasi sempre da rituali ripetitivi, soprattutto basati sul cibo, vedere famiglia e amici, andare a fare qualche giro in moto, andare a sciare d’inverno e al mare d’estate (o in Alto Adige per camminate, biciclettate e altro).
Da sei anni praticamente faccio sempre le stesse cose, è come se avessi preso il meglio della mia vita in Italia e lo vivessi concentrato in un breve periodo. Una cosa però è oramai assente dall’elenco delle attività da fare quando sono in Italia: recarsi in pizzeria. Da quando sono a New York, la moda della pizza è scoppiata nella City, con l’apertura di decine di pizzerie di qualità stratosferica, almeno per uno nato e cresciuto al Nord (si, nemmeno sei anni a New York sono riusciti a farmi perdere il mio accento milanese/brianzolo). La maggior parte delle pizzerie che frequentavo prima di venire a New York non regge il confronto con le varie Forcella, Numero 28, Luzzo’s o Keste’. Mi sembra oramai uno spreco spendere il mio tempo a mangiare una pizza in Italia quando già so che a New York è più buona. Sicuramente questo discorso non vale per Napoli, ma per molte altre zone d’Italia sicuramente si. Questo è emblematico di come le cose funzionini a New York: per sopravvivere nella City bisogna battere una concorrenza agguerrita e numerosa e solo essendo tra i migliori si riesce a sopravvivere. Da qui l’alta qualità. Sebbene mi faccia tristezza pensare che un prodotto italiano al 100% possa essere creato cosí bene all’estero, sono peró contento che per lo meno i pizzaioli piu’ bravi di New York sono sempre Italiani. Tranne quando sono messicani…
Andate a provare Roberta’s, 261 Moore St Brooklyn,NY. La pizza piu’ hypster (ma buonissima) del mondo!
Grazie Davide!! Ci andiamo una sera!!
Luca sei grande!