Stamattina, come tutte le mattine, sono arrivata in ufficio in ritardo. Ora, probabilmente voi penserete che conoscendo me stessa e i miei ritmi, sarebbe carino trascinarsi giu’ dal letto magari un paio di minuti prima per arrivare in ufficio almeno prima del capo.
Vedete, il problema piu’ grosso e’ che, come parte della mia fantastica lista di “New Year’s Resolutions” il prendere in parola il detto “Il mattino ha l’oro in bocca” e’ terzo dall’alto, subito dopo il “Cercare di non mangiare piu’ schifezze” e “Correre di piu'”.
A costo di sembrare la tipica bimba di due anni che punta il dito verso il fratellino di sei mesi che gioca placido nel seggiolino dal quale e’ impossibilitato a muoversi nel momento in cui i genitori vedono l’enorme balena disegnata a pastelli blu e verdi sul muro del salotto, vorrei spezzare una lancia in mio favore, e dire che non e’ colpa mia.
Infatti, e’ colpa della metropolitana di New York.
Si, si, vabe… e quando sei arrivata al lavoro hai detto che i compiti li avevi fatti ma te li ha mangiati il cane — ribatterete voi.
E invece no: il sistema metropolitano di New York, soprattutto in questi giorni post vacanze, sta soffrendo anche lui dello stress da ritorno al lavoro. Oltre a me, anche le mie due colleghe e una ragazza incontrata in ascensore si sono lamentate del tragitto da pendolare infinito che ci siamo dovute tutte sorbire in questi primi giorni del 2012.
E come biasimarci! Alzi la mano chi non si e’ mai perso nelle viscere della Grande Mela o chi non ha visto almeno una volta nella vita passare la propria fermata alla velocita’ della luce mentre, totalmente inerti e scornati si realizza di aver sbadatamente preso la linea Express anziche’ la Local, e l’unica cosa rimasta da fare e’ salutare con la manina e fare il labbrino tremulo.
Eh gia’, a New York, i disagi metropolitani capitano anche ai migliori — dato che i treni sembrano seguire degli orari camaleontici, e paiono addirittura essere maghi dell’arte del trasformismo, trasformandosi in altre linee o saltando fermate a piacimento.
Beh, per fortuna la stessa MTA ha recentemente e miracolosamente inaugurato dei servizi appositi che permettono ai viaggiatori di sapere in anticipo i cambi di rotta degli stessi treni in caso di maltempo, o nel weekend, in cui il mondo sotterraneo sempra proprio andare alla rovescia.
Che dire…con questo nuovo metodo di comunicazione che appare essere infallibile, non rimarra’ piu’ nessuna scusa per perdersi di nuovo nei meandri sotterranei!
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