Fino a qualche mese fa Jeremy Lin era noto soltanto agli esperti di basket e pochissime persone conoscevano questa riserva dei New York Knicks. Ma, dall’inizio dell’anno, alcuni infortuni di titolari hanno permesso a Lin di disputare una lunga serie di partite, in cui si è reso protagonista di giocate da campione. Non soltanto ha dimostrato ottime doti da regista, ma ha anche piazzato almeno 20 punti a partita, per sei partite consecutive.
In breve tempo è diventato così famoso da dare origine a una serie di neologismi a uso e consumo del pubblico NBA: LINsanity, LINcredible e LINtuitive sono soltanto i più usati, ma esiste addirittura un generatore di parole nate dal suo cognome. L’ultimo omaggio al nuovo idolo del Madison Square Garden è l’opera commissionata da ANIMALNewYork a TATS Cru, i re dei murales.
Campeggia all’incrocio tra 2nd street e Avenue A e ha il duplice intento di omaggiare il giocatore e di metterlo in guardia dall’onere che i media gli hanno accollato, dipingendolo come il titano Atlante salvatore dei Knicks. L’intera preparazione è stata filmata, per creare un video “time lapse”.
Lascia un commento