Ci sono alcune sere in cui fuori fa troppo freddo (e magari nevica!), e si e’ un po’ stanchi dalla giornata di lavoro pesante, passata destreggiandosi tra email e telefonate di clienti che vivono o viaggiano su fusi orari che vanno piu’ o meno da Sidney a San Francisco. Sono quelle sere in cui si esce dall’ufficio e ci si trascina a casa guardando in basso per evitare le pozzanghere, e cosi’ facendo ci si perdono i colori dell’Empire. Magari poi arrivati a casa si hanno gli occhi troppo stanchi per leggere un libro o vedere la TV, e l’unica cosa che si vuole fare e’ riscaldarsi sotto le coperte con una bella colonna sonora.
Sono quelle sere in cui quasi ci si dimentica di essere cosi’ fortunati da vivere in una delle citta’ piu’ belle del mondo. E dunque, per ricordarselo, si sceglie una playlist ad hoc che ci coccola e ci culla, e soprattutto ci fara’ alzare il mattino dopo con il forte desiderio di andare a salutare l’Empire.
Beh, per noi stasera e’ una di quelle sere, e dopo esserci ascoltati un buon repertorio di canzoni su New York (ce ne sono tantissime!!), abbiamo deciso di condividere le nostre preferite, spiegando brevemente il perche’.
Partiamo con i classici: New York, New York di Liza Minelli. Si, vero, banale — ma e’ sempre una delle nostre preferite, di quelle che non riusciamo a non ballarci sopra un qualche movimento di danza spontanea, e che nelle giornate buie ci da la carica per tenere duro e superare gli ostacoli, perche…”if you can make it there…”
Il proseguimento quasi naturale e’ “Englishmen in New York”, Sting. Sebbene non siamo inglesi, ci riconosciamo pienamente nella frase “I am an alien, I am a legal alien”, perche’ lo siamo anche noi a tutti gli effetti — e gli incontri-scontri culturali sono frequenti e, ammettiamolo, parecchio interessanti.
Entrando poi in una fase piu’ rockeggiante, ci immagiamo la New York descritta dai Velvet Underground in “I’m Waiting for the Man”, dove chissa’ cosa succedeva sulla 125 e Lexington Avenue. Una New York fatta di fortini di droga, di disagio e degrado, accompagnata dalle note di quei gruppi che ancora erano solo emergenti e si esibivano al CBGBs.
Sempre in tema, non possiamo non citare Lou Reed e “Take a Walk in the Wild Side” perche’, anch’essa descrive una New York che ormai non esiste piu’, e lontana anni luce da cio’ che e’ diventata ora — soprattutto se si prende ad esempio Times Square, che negli anni di Midnight Cowboy popolava di ben altri locali e avventori.
Non poteva poi mancare “Empire State of Mind”, Jay Z e Alicia Keys, perche’ la giungla di “concrete” ancora fa sognare, e ancora, nonostante la crisi e la recessione, si erge a emblema della forza di volonta’ dell’individuo che si sente dotato di una certa onnipotenza al solo pensiero di vivere nella City.
In ultimo, la canzone che non vorremmo mai cantare: “Leaving New York” degli R.E.M. Il testo meraviglioso parla di tante verita’, e il video ci rimanda a tutte quelle volte che, prendendo l’airtrain e guardando lo skyline in lontananza ci sentiamo come anime in pena che magari stanno partendo per una vacanza, ma che sotto sotto, non vedono l’ora di tornare — perche’ New York e’ un po’ come quel pezzo di cuore che non sapevamo di avere. Ma una volta sentito battere, e capitane l’importanza, beh, ci si accorge di non poter piu’ vivere senza.
Questa playlist rispecchia la nostra New York, il nostro modo di vivere ed essere legarti alla City. E la vostra New York? Che colonna sonora ha? Postate i vostri commenti o video di canzoni con una breve spiegazione sulla nostra pagina Facebook!
Io voto anche per la versione di Cat Power di “New York , New York” 😉
Ragazzi come lasciare fuori “Fairytales of NY” dei Pogues e Kirsty McCall!!!!
Io voto per la versione di Sinatra di “New York, New York” e per ‘Leaving New York’ dei REM.
Sting in versione sinfonica e’ irrangiungibile (oltre l’Empire) anche x Sinatra e i REM.
non è molto famosa ma allo stesso tempo è molto bella:
new york degli u2!!!!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=dYFxIkvpwIw
p.s. ma come avete fatto a dimenticare angel of harlem e all because of you sempre degli u2!!?!?!?!
Leaving New york NOOOOOOOOO… mi mette una tristezza addosso immensa…. e sarà destino ma la passavano in una radio in un duty free al new ark al ritorno dell’anno scorso..
Per il resto anche io apprezzo di più sinatra che lisa.. e poi Tanta roba per empire state of mind…
Se chiudo gli occhi e ascolto Alicia Keys, in un battito di ciglia mi trovo già lì nella City….quale meraviglioso tramite tra il mondo e i sogni può essere la musica.
Più che altro come si fà a non mettere “New York State of Mind” di Billy Joel!!!
P.s.= Sinceramente non è una canzone dedicata alla City ma quando sento “In my heart” di Moby e penso alla Big Apple mi viene da piangere!!!
Ogni volta che risento alla radio “Empire State of Mind”, Jay Z e Alicia Keys mi rivedo nella grande mela, con il naso all’insù ad ammirare la maestosità dei grattacieli. Un sound fatto per celebrare New york!!!
Confermo senz’altro la ‘New York state of mind’ di Billy Joel postata da Gabriele
e inserisco pure ‘New York City Serenade’ Di Bruce Springsteen.
Superbe.
New York I love you – LCD Soundsystem
Fresca fresca: Ney york, New york di B.o.B
Hard To Live In The City – Albert Hammond Jr.
Chiudo gli occhi e sembra di passeggiare per il Greenwich village…
e che dire di “new york city boys” dei pet shop boys?
sono appena rientarto dalla grande mela..ed ascoltare alicia keys mentre si cammina x xentral park non ha prezzo 🙂
devo rivedere le mie priorità… prima in assoluto, sentita oggi empire state of mind part 2… quella cantata solo da alicia keys
e “New York State Of Mind” del mitico Billy Joel dove l’avete lasciata?????
http://www.youtube.com/watch?v=XO2l7qtyyBw Sentitevi questa va…
scusate ma Autumn in New York cantata dalla grande Ella Fitzgerald e l’indimenticabile Louis Armstrong ce la vogliamo dimenticare??? O anche Manhattan Serenade di Jo Stafford la vogliamo buttare???
si sono io