
Sono tornata in Italia un paio di settimane fa. E la cosa che mi ha colpito di piu’ e’ stata quella sensazione che da un momento all’altro la primavera sarebbe arrivata. Quando ho lasciato Milano, ancora faceva freddo, ma a vedere dalle vostre foto di Instagram mi pare proprio che la bella stagione abbia iniziato a fare capolino. Ecco. Quando me ne sono andata. Questo vuol dire che appena sono ritornata a New York fa ancora freddissimo, ma -issimo -issimo, sono entrata in uno stato confusionale non da poco.

Se da una parte infatti, il mio corpo era pieno di energie e con la voglia di uscire e mettere le scarpe con la punta aperta, il tempo metereologico al di fuori non mi seguiva. E quindi ho dovuto trovare modi di incanalare le energie. Da qui nasce questo articolo: vi racconto tre delle mie cose preferite da fare a New York quando fa freddo. (Ovviamente eliminando l’ovvio “stare sotto le coperte con un libro”) perché quello lo potete fare anche a casa vostra, non solo a New York.

- LA SCELTA PIU’ OVVIA: UN MUSEO.
Racchiudersi in qualche museo tipico di New York, che di solito e’ un’attrazione turistica. Quindi molto probabilmente anche affollata – il che con Covid magari potrebbe sembrare non un’ottima idea. Ma che ci volete fare. La vita non e’ sempre perfetta. Mascherina e via. Tra i miei preferiti: il Met, che adoro e in cui ci passerei giorni infiniti, il Brooklyn Museum, che ha di solito delle esibizioni temporanee che meritano un salto, e anche il National Museum of the American Indian, che racconta della vita degli indiani d’america, un argomento che personalmente mi affascina moltissimo.
2. UN’ATTRAZIONE PIU’ INSOLITA.
Racchiudersi in un’altra attrazione newyorkese: uno dei tanti ristoranti. A New York non manca certo la scelta di dove mangiare. E devo dirvi che mi stupisce molto quanto vedo persone che vengono a New York e non vanno in nessun ristorante “di New York,” e si limitano o a visitare solo le attrazioni principali mangiando un panino e via, oppure vanno in posti zozzissimi e schifosi per mangiare il peggio hamburger, e da li stereotipare che a New York si mangia male. A New York, al contrario, si mangia benissimo. E non vivere la scena dei ristoranti o dei cocktail bar newyorkesi e’ un gravissimo errore.
Tra i miei preferiti, per passarci del tempo in tutta tranquillità mentre fuori nevica: Angel’s Share e’ uno dei bar segreti di New York, uno di quelli che devi entrare in un ristorante cinese per arrivare ad una porcina segreta che se non avessi saputo ci fosse stato un bar li dietro, non l’avresti mai immaginato. Lo trovate all’8 di Stuyvesant Street, e ci entrate esattamente come vi ho appena detto: tramite il ristorante cinese, al secondo piano. Se volete un’esperienza ancora più “cozy” fatevi portare nel secondo bar segreto, nella porta accanto.
Il mio ristorante preferito del momento e’ un ristorante francese al 42 di Grove Street, Buvette. Un buco di posto, ma con un cibo divino e un’atmosfera molto…francese, appunto.
In ultimo, se invece volete un bar all’italiana, quindi per bere un caffe’ o fare colazione, vi consiglio Tarallucci e Vino. Primo perché le brioche sono fenomenali, e secondo perché parlano pure italiano.
3. PER I TEMERARI
In ultimo, magari vi piace il freddo (complimenti per la forza di spirito) e quindi magari vi piace stare fuori. Se questo fosse il caso, allora vi consiglio di pattinare su ghiaccio. Si, lo so, lo so, potete farlo anche nella vostra citta’. Ma potete farlo con Central Park o Prospect Park di fondo? Potete farlo con i grattacieli di Bryant Park che vi attorniano? Non rispondetemi neanche: no. Quindi, armatevi di pattini (se li avete) o noleggiateli (se non li avete) e sbizzarritevi nelle pattinate e nelle cadute libere. C’e’ sicuramente da divertirsi un mondo. La mia pista preferita e’ quella di Prospect Park, perché e’ la meno battuta e solo quando sarete sui pattini e cadrete ogni tre secondi per via del ghiaccio troppo morbido per le troppe persone capirete cosa intendo!
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