New York, lo sanno tutti, e’ una citta’ caotica e molto rumorosa. Anche nel mezzo di Central Park, lontano da macchine e bus, e’ facilmente avvertibile il borbottio di sottofondo di Manhattan. Rumore che in questi cinque anni nella City mi ha sempre accompagnato, ovunque fossi. Poi, il fatto di aver vissuto per tre anni davanti al pronto soccorso dell’NYU Langone Medical Center non ha fatto altro che peggiorare le cose.
Capirete quindi la mia sorpresa l’altra notte, quando, all’improvviso, ho realizzato che non sentivo nulla intorno a me. Un silenzio che all’inizio mi ha quasi inquietato, fatto sentire a disagio. Sentivo proprio che mancava qualcosa.
Tuttavia dopo i primi cinque minuti di perplessita’, ho iniziato ad apprezzare la calma del luogo. Una strana pace si e’ impossessata di me, e come un eremita in una citta’ di otto milioni e passa di abitanti mi sono sentito finalmente tranquillo e in pace con il mondo.
Probabilmente vi starete chiedendo dove fossi, e se mi promettete di non andarci troppo e rovinare il mio nuovo posto preferito di New York ve lo dico.
Quella notte, in un peregrinare continuo per le strade notturne di New York, ero finito sul traghetto per Staten Island verso l’una e trenta. Con l’idea di osservare lo skyline e non passare piu’ di 3 minuti sull’altra isola. Come sempre, una volta attraccato a Staten Island, ho corso per prendere il traghetto in partenza per Manhattan, traghetto che pero’ ho perso per 20 secondi. Affranto dal dover attendere trenta minuti per il traghetto successivo, ho iniziato a girare per il terminal e sono finito sulla terrazza prospiciente Manhattan e tutta la baia dell’Hudson. E proprio li, seduto su una panchina, al buio e da solo ho riscoperto il silenzio dopo tanto tempo.
Diversi traghetti persi dopo, sono rientrato a Manhattan, sebbene fosse quasi l’alba, rigenerato e pronto per una nuova giornata nel delirio di New York!
Bellissimo
Però quanto riusciresti a sopravvivere senza quel “delirio”? Dì la verità… W NY e il suo caos!
Assolutamente! Concordo in pieno. New York e’ New York perche’ e’ proprio un delirio. Pero’ una volta al mese un paio d’ore di silenzio mi servono.
profondo. poetico. nel silenzio uno trova se stesso.
Ottimo, ci passerò a dare un’occhiata….ma è un posto calmo solo di notte?
Staten Island non è anche piena di Italiani mi sembra?!
Ho saputo di questo sito grazie alla Pina di Deejay: è strepitoso! Veramente molto ben fatto, curato, interessante…NYC rappresenta un sogno per tanti (beati voi!)
Allora non conosci proprio N.Y. perché se vai al Financial Center ed esci dalla porta che da dietro, ti trovi con l’acqua davanti e delle panchine dove non senti niente, vai e vedrai.
Lo faccio anche io , spesso.
Mai di notte, ma qualche volta in giornate molto piovose o la sera tardi.
Adoro il ferry!