Chi o cos’è LAMERIKANO? Mettiamola così: molti conoscono già il blog, ma tutti dovrebbero conoscere il libro che ne è stato tratto. La prefazione in quarta di copertina è stata scritta da Aldo Nove e la cosa mi intimorisce un po’, perché non sono sicuro di poter descrivere altrettanto bene questo romanzo.
Cominciamo dall’autore: Stefano D’andrea è nato a Milano, ma ha vissuto a Roma, Bologna e, ovviamente, New York. Collabora con Radio 24, ha insegnato all’università e, sinteticamente, è deluso dall’Italia ma l’ama, e non l’abbandonerà mai agli Italiani.
Come avrete notato più volte, noi di iNewYork cerchiamo di stemperare le feroci critiche che spesso rivolgete al Bel Paese, paragonandolo a New York e agli Stati Uniti. Prima di tutto perché una nazione è come la pelle del viso, i difetti si vedono meglio quando si è più vicini, e poi perché non siamo ancora riusciti a sintetizzare tutte le nostre esperienze in un libro (non preoccupatevi, arriverà).
Nel frattempo ce l’ha fatta Stefano, che ha riassunto le sue esperienze americane e quelle del blog e ne ha fatto un libro che è insieme specchio e lente d’ingrandimento del gigante a stelle e strisce e della sua gemma più preziosa, la Grande Mela. Perché questo paese, che alcuni reputano ormai su un lungo e lento viale del tramonto, ha più cose da insegnare oggi, che nell’epoca dorata degli anni ’50; e forse gli Italiani sono uno dei popoli che dovrebbe ascoltare più attentamente.
Proprio ieri, chiacchierando con alcuni compatrioti, ho cercato una risposta alla domanda: perché i Newyorchesi sembrano in generale più disponibili rispetto agli Italiani, che al contrario hanno quasi sempre il muso? Io ho dato la mia risposta, incompleta, ma per averne una più esaustiva, l’unica soluzione è comprare Lamerikano, perché gli Stati Uniti hanno ancora qualcosa da sognare (e noi no). Lamerikano è edito da Angelo Colla editore e potete trovarlo in tutte le librerie e su Amazon.it.
davvero una sorprendente lettura, fa venir voglia di tornarci a scoprire cose nuove
l’ho letto, anche il precedente e come il primo anche qst libro di stefano ha da ‘insegnarci’ parecchio sulla visione moderna e semplice e sintetica che hanno gli americani della vita, dei rapporti interpersonali, del sociale…farebbe bene a tutti gli italiani leggerlo.:))
Precisa e generosa, splendida recensione. Grazie mille. Stefano