Oggi mi sono sentita una ladra. Piu precisamente mi sono sentita come una delle sorelle di Occhi di Gatto. Ve lo ricordate? Quel cartone animato degli anni ’90 di “tre sorelle che han fatto un patto” e che insegnava ai bambini che rubare e’ non solo lecito ma anche divertente che il legame piu’ solido e’ quello famigliare e non c’e’ cosa migliore che andare d’accordo con i vostri fratelli e sorelle?
Bene, questa mattina ho dovuto irrompere in un appartamento. Con tanto di mosse furtive e feline.
L’appartamento era il mio.
Vedete, molto spesso a New York succede che le cose si rompano. Ora, questo succede in tutto il mondo, direte voi. Eh no, dico io, perche New York e’ quella citta’ in cui nell’immaginario collettivo uno s’aspetta che ci siano tecnologie super avanzate con droni mobili super fighi che volano sulla citta’ del futuro, e poi in verita’ ti si intoppa lo sciaquone perche le tubature vengono direttamente dai ruggenti anni Venti. Come dire, New York e’ la citta’ dove se piove si allaga la metropolitana e dove se nevica si impalla internet. New York e’ la citta’ in cui non si puo’ avere una lavatrice in casa perche se no esplodono i tubi (gli stessi di prima, ndr) o anche la citta’ dove le toppe delle porte decidono di non funzionare cosi da un giorno all’altro.
E infatti questo e’ stato il mio problema di stamattina: che una volta uscita mi sono ricordata che avevo dimenticato una cosa e nel tentare di rientrare in casa non riuscivo piu’ a girare la maniglia. Quindi, dopo i primi minuti di panico, e dopo essere passata oltre il pensiero pigro del “vabbe, ci penso stasera quando torno,” ho deciso di irrompere in casa mia. Come quelle di Occhi di Gatto.
Non so se mi ha disturbato di piu’ il fatto che sia riuscita a irrompere in casa mia con una aplombe quasi impeccabile, o il fatto che nessuno dei passanti abbia chiamato la polizia. Si, perche mentre ero li in bilico tra la finestra e i cestini della pattumiera mi ero rassegnata all’idea di dover spiegare a qualcuno il cosa stessi facendo. E invece no. Nulla. A nessuno fregava nulla.
New York e’ anche la citta’ che puoi irrompere nelle case e uno ti da sempre il beneficio del dubbio del “eh si vede che e’ casa sua e si e’ chiusa fuori.”
Ora, e’ vero che una ladra con il giubbino di Max Mara, impacciata, livida e con tutti i santi in colonna dietro di lei probabilmente non si e’ mai vista. Ma a questo punto inizio a pensare che se sono riuscita io a irrompere in casa mia in pieno giorno…
Mi sa che stanotte non dormo.
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