La storia della Pizza in America inizia ovviamente a New York, quando, nel 1905, Gennaro Lombardo, pizzaiolo di Napoli, ottiene la licenza per aprire la prima pizzeria. Da quel momento le pizzerie si moltiplicano fino ad occupare quasi ogni isolato della City. Un classico newyorkese e’ la pizza venduta a singole fette, o slices, dal sapore leggermente dolciastro e dal costo perfettamente associato con l’inflazione.
Negli ultimi 3 anni, ovvero da quando ci siamo trasferiti, il panorama pizzerie a New York e’ stato oggetto di profonde rivoluzioni. Altro segno di come la City sia sempre in movimento, sempre pronta a mettersi in discussione e creare nuovi trend.
Nel primo anno e mezzo abbiamo assistito all’apertura di svariate pizzerie di chiaro stampo napoletano, dove la pizza e’ creata secondo ricette centenarie e con soli ingredienti italiani: mozzarella di bufala campana, pomodori San Marzano italiani, farina importata e cotta in forni a legna. Tra le pizzerie che hanno avuto piu’ successo nell’importare la vera pizza campana segnaliamo Luzzo’s, Keste’, Motorino e Una Pizza Napoletana (ora chiusa dopo uno stravolgente successo di 3 anni). Le pizze non sono economiche e i locali attraggono una clientela giovane, sofisticata, italiana ma non solo.
Lo scorso anno, complice la crisi, abbiamo notato la nascita di svariate pizzerie che offrono una slice di pizza margherita a soli 99 centesimi. Sebbene il prezzo altamente competitivo, la pizza non e’ malaccio — e soprattutto un pasto costa meno che da Mc Donald’s ed e’ molto piu’ salutare. I nostri posti preferiti sono 2 Bros Pizza in St Marks – $2.75 due fette di margherita e una bevanda in lattina – o 99cents Pizza sulla 34 e 3rd Ave.
Da qualche settimana pero’ un nuovo trend sta prendendo piede — una sorta di unione dei due trend precedenti: una ottima pizza napoletana ad un prezzo molto aggressivo e competitivo. Dopo aver letto diversi articoli al proposito, abbiamo deciso di provare di persona una delle proposte piu’ interessanti del panorama pizza del momento. La pizzeria si chiama Totale ed e’ in St Marks, tra la 2nd e 3rd Ave. Il locale e’ molto semplice, con pochi tavolini, personale ridotto al minimo e forno a legno in fondo al ristorante. I proprietari sono gli stessi di 2 Bros Pizza mentre il pizzaiolo, Gregory Ryzhkov, ha imparato l’arte della pizza nella precedentemente menzionata Una Pizza Napoletana. La pizza margherita (che vendono non al trancio, ma finalmente in versione “personale” all’italiana) e’ sapientemente creata con farina Caputo da Napoli, mozzarella di Bufala Campana, pomodori San Marzano e olio di Oliva italiano. Una prelibatezza a soli $7.75. Il locale non e’ alla moda, anzi quasi minimalista. Pero’ la pizza tiene testa alle migliori pizzerie del momento, per un prezzo inferiore di almeno il 50%. I puristi potranno magari storcere il naso e dire che la Pizza di Luzzo’s e’ ancora meglio, ma con i prezzi proposti da Totale, secondo noi, abbiamo un nuovo vincitore in Citta’. E con la giusta promozione, speriamo vivamente che la pizzeria otterra’ il successo che merita!
da 99 cent pizza ci son stato e posso confermarvi che la pizza è buona!
secondo me però dovrebbero esser piu competitivi con locali piu belli e magari piu varietà di gusti!
insomma c’è da lavorare su….:-)
anche ad Hoboken, nel New Jersey, è nata molti anni fa, da emigrati Pugliesi, di Molfetta, una pizzeria oggi ancora esistente e sichiama Pizzeria Molfetta.
Gli Italiani emigrati, hanno sempre nle “cuore” la loro città di origine: I Love Molfetta
CERCO LAVORO,AMO LA MUSICA,BALLARE E IL CASINO,(TAKE WAY)……… HO 36 ANNI ESPERIENZA PER PARTIRE SUBITO………..ciao
ho 23 anni ..vorrei lavorare nel periodo di giugno, luglio ,agosto come pizzaiolo,aiuto pizzaiolo…buona serata…
ho 23 anni ..vorrei lavorare nel periodo di giugno, luglio ,agosto come pizzaiolo,aiuto pizzaiolo…buona serata…