Nella mia recente gita a Londra ho visto i poster del nuovissimo museo dedicato al Titanic, che ha aperto i battenti a Belfast a fine marzo; lo slogan suonava all’incirca “vivete l’esperienza del Titanic, ma questa volta ben ancorati alla terraferma”. Fin qui tutto bene, si sfrutta l’occasione del centenario dell’affondamento (15 aprile), per spingere una nuova attrazione e per pubblicizzare la versione 3D del film.
Il problema arriva quando un gruppo di miliardari (alcuni discendenti dei passeggeri del Titanic) decide di salpare proprio da Southampton ed esattamente in direzione del porto di New York, con la chiara intenzione di ripercorrere il tragitto del transatlantico più famoso di sempre, per giungere il 15 aprile nei pressi del luogo del naufragio. La nave è la MS Balmoral della Fred Olsen Cruise, la più recente e lussuosa della compagnia, ovviamente inaffondabile e sicurissima (sic). Come se non bastasse, alcuni passeggeri si sono vestiti in stile belle époque, per attirare ancora di più l’attenzione della sfiga, che come si sa, ci vede già benissimo.
In tempi di Costa Concordia, com’è che la gente ha smesso di essere scaramantica? Non dico di esagerare con gli scongiuri, ma anche sfidare la sorte è da stupidi. Se invece siete a New York con i piedi ben piantati a terra, fate un giro a South Street, per dare un’occhiata al Titanic Memorial, un faro alto 18 metri eretto per commemorare la tragedia.
ci siamo meravigliati in una metropoli ricca come new york,come sia degradato questo monumento.E’ un vero peccato,vedendolo dal vero è ancora più rovinato.