La leggenda metropolitana più famosa su New York afferma che un coccodrillo albino si nasconda da anni nelle fogne della città. É assodato che questa storia è frutto di fantasia, ma quella che vi racconto oggi è pura verità. Avverto le persone sensibili di non proseguire nella lettura, perché il mostro dell’East River esiste davvero.
Gothamist ha pubblicato oggi una foto scattata sotto il ponte di Brooklyn, riva di Manhattan, che ritrae un animale morto spinto a riva dalla corrente. Bene, ma che animale? Non si sa con precisione, ma l’unica cosa certa è che si tratta di un essere schifosissimo: lungo più di mezzo metro, incarna i peggiori incubi della mutazione genetica.
Le autorità si sono affrettate a dichiarare che si tratta di un maiale, probabilmente gettato nel fiume da un macello; non sono un biologo, ma di certo non ho mai visto un suino a cinque dita. Il pubblico si è immediatamente sbizzarrito in una lunghissima serie di ipotesi fantasiose, dal progetto governativo nascosto, fino alla genealogia del Mostro di Montauk. Cerco con tutto me stesso di non pensarci, ma, come spesso accade per le scoperte macabre e insolite, l’attrazione è irresistibile; d’altra parte sono cresciuto con X-Files.
Si accettano scommesse sull’origine della creatura misteriosa, che già è usata dalle mamme di Brooklyn per costringere i bambini ad andare a dormire: “Altrimenti arriva il Mostro dell’East River…”
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