• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Chi Sono
  • I SARTORIALI
  • SHOP
  • English
  • Nav Social Menu

    • Email
    • Instagram

Cartoline da Cristina

Viaggi Alternativi | Itinerari Consapevoli | Inglese del Viaggiatore

  • New York
    • Vita a New York
    • Curiosita’
  • Viaggi
  • Lavoro
  • I SARTORIALI
  • IMPARA L’INGLESE

Il lavoro da fare a New York ve lo suggerisco io

18 Gennaio 2013 di Cristina 8 commenti

Ha impiegato un po’ piu’ di quanto pensassi,  pero’ la moda del mettere lucchetti sui ponti alla fine e’ arrivata anche a New York City. Da diversi mesi e’ infatti possibile vedere decine di lucchetti agganciati alle paratie del ponte di Brooklyn, a lato del passaggio pedonale. La mania inventata da Moccia anni fa sta dilagando ovunque, e quindi era scontato arrivasse anche qui, dove ogni anno oltre 500000 italiani si recano per piacere o lavoro. E tra di loro qualche innamorato deve pur esserci. Da qui i lucchetti.

E in un momento di crisi economica come questa, i lucchetti hanno creato anche una nuova professione: “l’addetto a togliere i lucchetti dal ponte”.

Come mostrano queste foto, una squadra di addetti si reca sul ponte e regolarmente li preleva. Con l’unico risultato di lasciare piu’ spazio ai turisti futuri per metterne di nuovi. E’ un lavoro di cui non si smettera’ mai di avere necessita’!


Tuttavia puo’ esserci un modo per sfruttare ancora meglio questa moda dal punto di vista commerciale? Alla fine questa e’ New York, dovra’ pur esserci un metodo per farci soldi!

A causa di una giornata di lavoro non proprio entusiasmante, ho fatto divagare la mente, e sono giunto ad un business plan scaltro e infallibile. Badate che e’ solo un’idea, che voi potete migliorare se volete nei commenti.

All’inizio del ponte di Brooklyn, lato Manhattan, ci sono sempre diversi venditori ambulanti. I quali vendono di tutto, dalle bevande alle mini statuette della liberta’. Tuttavia nessuno vende ancora lucchetti… Vedrei bene un tavolino con una ventina/trentina di lucchetti in bella mostra, divisi in base alle dimensioni: piccoli, medi e grandi. Con relativi prezzi di 5$, 8$ e 10$. I lucchetti diventerebbero ben presto il bene piu’ venduto su tutto il ponte di Brooklyn, ne sono sicuro.

Io immagino il venditore arrivare intorno alle 9/9.30 di ogni mattino e vendere i lucchetti fino alle 17.30/18 di ogni sera. Alle ore 18 di ogni giorno, l’omino dei lucchetti prende baracca e burattini e si incammina verso la sua casa di Brooklyn facendo il ponte. E raccogliendo tutti i lucchetti venduti in giornata e legati alle paratie del ponte!! Come? Vi direte voi… Semplicemente con una chiave. Vedete, tutti i lucchetti sono stati commissionati ad hoc alla Xu Xheng Locks, famosissima ditta di lucchetti e serrature della provincia di Guangdong, e hanno la caratteristica di avere tutti la stessa serratura, e quindi chiave. Infatti, al momento dell’ordine, il nostro scaltro venditore aveva ordinato 500 lucchetti piccoli, 400 lucchetti medi, 300 lucchetti grandi e… 10000 chiavi identiche. In questo modo, ogni giorno i lucchetti in vendita sono sempre gli stessi, infatti dopo essere tornato a casa, il nostro omino ripulisce i lucchetti prelevati dal ponte e li ripone nella borsa da lavoro, per poi rimetterli in vendita il giorno dopo.

E come idea potrebbe anche fruttare bene. Ogni anno 500000 italiani visitano New York City, diciamo che 200000 di loro percorreranno il ponte a piedi? Probabilmente 40000  di loro sono coppie innamorate alla follia che potrebbero acquistare il lucchetto (quindi 20000 coppie). 10000 di loro comprerebbe il lucchetto da 5$, 7000 quello da 8$ e i rimanenti 3000 quello da 10$ (probabilmente i milanesi — di cui io sono un esemplare). Per un totale annuo in vendite di 136000$, con non piu’ di 5000$ di spese.. Quindi 131000$ netti di guadagno annui..

E questo solo considerando gli Italiani.

Immagino gia’ che a partire dal secondo terzo mese, lo scaltro omino, oramai upgrade allo stato di imprenditore, affiggera’ cartelli in tutte le lingue del mondo, anche quelle morte, per spiegare la bellezza e poesia del suggellare il proprio amore con un lucchetto sul ponte. Facendo impennare le vendite!

Altri Articoli:

  • Una Rubrica per Trovare Lavoro a New YorkUna Rubrica per Trovare Lavoro a New York
  • Trovare Lavoro a New York: Curriculum Vitae o Resume? PARTE PRIMATrovare Lavoro a New York: Curriculum Vitae o Resume? PARTE PRIMA
  • TROVARE LAVORO A NEW YORK: l'OBJECTIVE.TROVARE LAVORO A NEW YORK: l'OBJECTIVE.
  • Opportunita' di Lavoro a New York: Pubbliche RelazioniOpportunita' di Lavoro a New York: Pubbliche Relazioni

Archiviato in:Lavorare a New York

Post precedente: « Ho trovato l’Harlem che sognavo
Post successivo: Sapori newyorchesi a Milano »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Oscar

    18 Gennaio 2013 alle 15:21

    Geniale direi!

  2. Salvatore

    18 Gennaio 2013 alle 15:35

    Ottimo business plan, manca solo l’analisi swop ed è perfetto!
    Intanto che faccio il primo ordinativo di lucchetti, potresti per favore aggiornarmi sulle normative per fare l’ambulante in NY ? 🙂

  3. PICCHU

    18 Gennaio 2013 alle 16:27

    Oppure passo io con una tenaglia, li levo e mi rivendo il ferro. Faccio del bene alla collettività e alle mie tasche 🙂

  4. nico

    21 Febbraio 2013 alle 14:09

    Si ma adesso che l’hai detto lo vorranno fare tutti… Scherzo. Non è un lavoro spettacolare, ma farei di tutto per vivere a New York

  5. Mario

    7 Aprile 2013 alle 18:39

    Scusa ma le tasse non le hai considerate ?
    Oppure in USA si evadono conte in IT ?

  6. Alessandro

    11 Aprile 2013 alle 15:17

    Salve, fattelo pure…. io fingendomi un turista ne compro uno…e bam….. ve li frego tutti 😉 bye bye ….with love !

  7. Danilo

    6 Maggio 2013 alle 12:39

    Il problema sono le chiavi. Le chiavi vanno rifatte, perché quella che dai al turista va persa. 🙂

  8. Marc

    10 Gennaio 2016 alle 18:25

    Ecco una delle tante genialate del tipico furbetto italico. E poi si lamentano che in certi paesi non ci vedono di buon occhio. Tu vò fa l’americano ma si nat in Italy!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Benvenuti

Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

Scopri di più

Seguimi

  • Email
  • Instagram

CERCA NEL SITO

ALTRI ARTICOLI

  • Prossime tappe del sabbatico: l’Italia e le sue isole
  • Cartoline d’Avvento – Seconda Edizione
  • Il Perche’ del Nostro Anno Sabbatico
  • Dormire a New York: Meglio un Hotel o un Appartamento?
  • Come si Celebra l’Anno Lunare Nuovo a New York
  • Quattro Cose da Fare e da Vedere a Times Square
  • Le 3 cose da fare a New York quando fa freddo

Footer

Cartoline da Cristina su Instagram

Copyright © 2023 · CartolinedaCristina · Webdesign by LittleBig Studio