Ha impiegato un po’ piu’ di quanto pensassi, pero’ la moda del mettere lucchetti sui ponti alla fine e’ arrivata anche a New York City. Da diversi mesi e’ infatti possibile vedere decine di lucchetti agganciati alle paratie del ponte di Brooklyn, a lato del passaggio pedonale. La mania inventata da Moccia anni fa sta dilagando ovunque, e quindi era scontato arrivasse anche qui, dove ogni anno oltre 500000 italiani si recano per piacere o lavoro. E tra di loro qualche innamorato deve pur esserci. Da qui i lucchetti.
E in un momento di crisi economica come questa, i lucchetti hanno creato anche una nuova professione: “l’addetto a togliere i lucchetti dal ponte”.
Come mostrano queste foto, una squadra di addetti si reca sul ponte e regolarmente li preleva. Con l’unico risultato di lasciare piu’ spazio ai turisti futuri per metterne di nuovi. E’ un lavoro di cui non si smettera’ mai di avere necessita’!
Tuttavia puo’ esserci un modo per sfruttare ancora meglio questa moda dal punto di vista commerciale? Alla fine questa e’ New York, dovra’ pur esserci un metodo per farci soldi!
A causa di una giornata di lavoro non proprio entusiasmante, ho fatto divagare la mente, e sono giunto ad un business plan scaltro e infallibile. Badate che e’ solo un’idea, che voi potete migliorare se volete nei commenti.
All’inizio del ponte di Brooklyn, lato Manhattan, ci sono sempre diversi venditori ambulanti. I quali vendono di tutto, dalle bevande alle mini statuette della liberta’. Tuttavia nessuno vende ancora lucchetti… Vedrei bene un tavolino con una ventina/trentina di lucchetti in bella mostra, divisi in base alle dimensioni: piccoli, medi e grandi. Con relativi prezzi di 5$, 8$ e 10$. I lucchetti diventerebbero ben presto il bene piu’ venduto su tutto il ponte di Brooklyn, ne sono sicuro.
Io immagino il venditore arrivare intorno alle 9/9.30 di ogni mattino e vendere i lucchetti fino alle 17.30/18 di ogni sera. Alle ore 18 di ogni giorno, l’omino dei lucchetti prende baracca e burattini e si incammina verso la sua casa di Brooklyn facendo il ponte. E raccogliendo tutti i lucchetti venduti in giornata e legati alle paratie del ponte!! Come? Vi direte voi… Semplicemente con una chiave. Vedete, tutti i lucchetti sono stati commissionati ad hoc alla Xu Xheng Locks, famosissima ditta di lucchetti e serrature della provincia di Guangdong, e hanno la caratteristica di avere tutti la stessa serratura, e quindi chiave. Infatti, al momento dell’ordine, il nostro scaltro venditore aveva ordinato 500 lucchetti piccoli, 400 lucchetti medi, 300 lucchetti grandi e… 10000 chiavi identiche. In questo modo, ogni giorno i lucchetti in vendita sono sempre gli stessi, infatti dopo essere tornato a casa, il nostro omino ripulisce i lucchetti prelevati dal ponte e li ripone nella borsa da lavoro, per poi rimetterli in vendita il giorno dopo.
E come idea potrebbe anche fruttare bene. Ogni anno 500000 italiani visitano New York City, diciamo che 200000 di loro percorreranno il ponte a piedi? Probabilmente 40000 di loro sono coppie innamorate alla follia che potrebbero acquistare il lucchetto (quindi 20000 coppie). 10000 di loro comprerebbe il lucchetto da 5$, 7000 quello da 8$ e i rimanenti 3000 quello da 10$ (probabilmente i milanesi — di cui io sono un esemplare). Per un totale annuo in vendite di 136000$, con non piu’ di 5000$ di spese.. Quindi 131000$ netti di guadagno annui..
E questo solo considerando gli Italiani.
Immagino gia’ che a partire dal secondo terzo mese, lo scaltro omino, oramai upgrade allo stato di imprenditore, affiggera’ cartelli in tutte le lingue del mondo, anche quelle morte, per spiegare la bellezza e poesia del suggellare il proprio amore con un lucchetto sul ponte. Facendo impennare le vendite!
Geniale direi!
Ottimo business plan, manca solo l’analisi swop ed è perfetto!
Intanto che faccio il primo ordinativo di lucchetti, potresti per favore aggiornarmi sulle normative per fare l’ambulante in NY ? 🙂
Oppure passo io con una tenaglia, li levo e mi rivendo il ferro. Faccio del bene alla collettività e alle mie tasche 🙂
Si ma adesso che l’hai detto lo vorranno fare tutti… Scherzo. Non è un lavoro spettacolare, ma farei di tutto per vivere a New York
Scusa ma le tasse non le hai considerate ?
Oppure in USA si evadono conte in IT ?
Salve, fattelo pure…. io fingendomi un turista ne compro uno…e bam….. ve li frego tutti 😉 bye bye ….with love !
Il problema sono le chiavi. Le chiavi vanno rifatte, perché quella che dai al turista va persa. 🙂
Ecco una delle tante genialate del tipico furbetto italico. E poi si lamentano che in certi paesi non ci vedono di buon occhio. Tu vò fa l’americano ma si nat in Italy!!!