Se domani girando per New York notate gente con cappelli pazzeschi e in mano un bicchierino che sembra un souvenir, non pensate subito al fatto che abbiano spostato Halloween al Primo di Maggio: la tradizione di addobbarsi e agghirlandarsi a festa e’ infatti legata all’evento sportivo piu’ corto dell’anno: il Kentucky Derby.
Una corsa di cavalli all’attivo fin dal 1875, l’evento si tiene a Louisville, in Kentucky, ed e’ considerata la gara piu’ prestigiosa del mondo. Protagonisti: purosangue di tre anni, allevati specificatamente per la corsa.
Il Derby e’ famoso per tre tradizioni fondamentali: la manciata di rose che viene rilasciata sul vincitore, i cappelli strambi che gli spettatori si mettono in testa per celebrare l’evento, e la bevanda mint julep.
La tradizione delle rose si dice derivi da un evento dell’alta societa’ tenutosi nel 1883 in uno dei festeggiamenti post derby: il gentiluomo newyorkese E. Berry Wall offri’ a tutte le donne presenti una rosa — da allora il fiore e’ diventato simbolo portante della manifestazione.
I cappelli e il Mint Julep sono invece parte della moda in vigore nel 1800, quando chi andava a vedere le corse di cavalli si addobbava (solitamente le donne) con cappelli stravaganti per proteggersi dal sole e beveva Mint Julep per rinfrescarsi dal calore dei primi raggi quasi estivi.
Qual e’ dunque la morale di questa lezione di storia? I “Take-Home Messages” sono ben due:
– Innanzitutto per la popolazione americana ogni evento sportivo e’ buono per far baldoria. Che sia il SuperBowl, gli Yankees, i Knicks, la squadra di pallone sotto casa o due minuti di corsa di cavalli, non importa: l’imperativo e’ festa, festa, festa.
– In verita’ non bisogna necessariamente essere fisicamente sul luogo dell’evento per sentire lo spirito festivo. Basti pensare che siete su un sito web dove si parla di New York e vi trovare un articolo su Lousville, Kentucky. Come spesso si dice nella City: “Brindiamo, da qualche parte nel mondo e’ ora dell’aperitivo!”.
Dunque fuori i cappelli di Carnevale e attrezzatevi degli ingredienti necessari per il mint julep (qui la ricetta): in Kentucky stanno gia’ festeggiando!
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