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Hai fretta di nascere? Non prendere la PATH.

18 Gennaio 2012 di Cristina Lascia un commento

I media sono pieni di notizie bizzarre su nascite più o meno rocambolesche in ascensore, sul tram, in macchina o in aereo. Ma quello di oggi è un parto mai registrato prima: il 16 gennaio su una carrozza della PATH, il treno urbano che porta dal New Jersey a Manhattan, è nato un bel bambino, a quanto pare sanissimo.

I genitori erano partiti da Harrison, NJ intorno alle 1o del mattino, perché avvertivano che il grande giorno era arrivato e si stavano dirigendo senza troppa fretta verso un ospedale di Manhattan, non troppo lontano. Non avevo capito l’urgenza con cui il piccolo cercava di uscire: prima che il treno effettuasse la prima fermata, il pargolo era già pronto ad uscire.

E’ stato sufficiente che una simpatica signora (speriamo ostetrica) desse qualche indicazione di massima sulle procedure, ed ecco nascere il piccolo prima della fermata di 33rd street; secondo il Daily News pare che sia subito stato soprannominato Jhatpat, che in Hindi significa Veloce.

Ora, pensate a quante volte vi siete fatti venire il mal di fegato perché la metropolitana era in ritardo e voi rischiavate di perdere un aperitivo importante, o l’ultima puntata di Grey’s Anatomy (giusto per restare in tema). Realizzate quello che possono aver provato questi due poveri pendolari? La prossima volta ritenetevi fortunati di non aver rotto le acque prima dell’apertura delle porte.

Un ultimo dubbio atroce: il bambino in questo caso deve pagare il biglietto o è esentato?

 

 

 

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Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

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