Halloween. All Hallow’s Eve. La vigilia della festa di Ognissanti. Il festival celtico pieno di streghe, maghi, demoni e zombie. La notte dalle zucche indemoniate, e quella del “dolcetto o scherzetto.” In poche parole: la festa preferita da tutti coloro che sono a New York per il fatto che combina la pazzia del “mi vesto come voglio” del Carnevale, ma con un twist più “dark” e “spooky”, l’ubriachezza del 4 di Luglio senza il patriottismo americano, e l’aspettativa dell’Ultimo dell’Anno, con l’aggiunta di caramelle e cioccolato.
In poche parole: anche nel caso non amiate questa festa primariamente anglosassone, secondariamente americana e in ultimo adottata anche in qualsiasi altra parte d’Europa, Italia inclusa, se capitate a New York attorno al 31 Ottobre non avete scampo.
Gli eventi sono talmente tanti che c’e’ davvero l’imbarazzo della scelta. Anche se la conformazione del vostro gruppo (o non gruppo) determina una direzione piuttosto che l’altra. Leggetevi queste dritte quindi, e state attenti ai morti viventi!
In gruppo
Considerate la parata di Halloween del Village — considerata una delle 100 cose da fare prima di morire. Un consiglio pero: non mettetevi ai lati delle strade a guardare la gente che cammina in costume. Mettevi una maschera (anche una di quelle semplici semplici da Banda Bassotti) e camminate in mezzo alla folla! Il ritrovo e’ tra Sixth Avenue e Spring Street alle 18.30. Avendo sfilato la parata più volte vi consiglio di avere molta pazienza prima dell’inizio, dato che prima vengono fatti sfilare tutti i carri, e quindi voi sarete nell’ultimo segmento di parata che viene fatto partire attorno alle 17.30, ma preparatevi a divertimento assicurato, dato che Halloween e’ davvero la notte in cui tutto e’ ammesso!
In coppia
Anche in coppia, la parata e’ sempre un’ottima soluzione, ma se cercate qualcosa di un poco più adatto, vi conviene andare a visitare le “haunted houses”, ovvero le case spiritate che verso Halloween iniziano a uscire come funghi un po’ ovunque. Devo ammettere di non esserci mai stata, ma quella che mi intriga di più e’ il Gravesend Inn Haunted Hotel. Sara’ che sono una fan della canzone “Hotel California” degli Eagles, e sono anche quella che rifaceva l’attrazione dei pirati a Gardaland venti volte per divertirsi con i brividi finti, l’idea di andare in un hotel spiritato mi attrae. Così come mi attrae anche il giro con guida del cimitero più’ grande di Brooklyn, o il giro “dei fantasmi” dei vari quartieri di Manhattan. Un po’ strano come consiglio, ma d’altronde siamo ad Halloween, e soprattutto, siete in due, quindi potete rassicurarvi vicendevolmente durante la notte insonne.
Con bambini
Dimenticatevi Manhattan ,a meno che siate nell’Upper West Side, dove le coppie più’ in su con l’eta’ si siedono fuori casa con sacchi di caramelle da dare ai più piccoli, e optate invece per Brooklyn.
Specialmente Park Slope, dove ogni anno si tiene una parata molto più docile di quella del Village, e quindi molto più adatta ai bambini, oppure Clinton Hill, dove da undici anni una signora ha messo a disposizione l’esterno di casa sua per un’esibizione teatrale che manco Broadway. Con spettacoli ogni mezzora, a partire dalle 17, lo spettacolo, messo in scena in maniera del tutto amatoriale, rappresenta un po’ lo spirito americano di intraprendenza (della serie: “A Broadway non mi vogliono, e io fondo il mio Broadway a Clinton Hill.)
Altra cosa molto carina e’ anche l’iniziativa di Le Pain Quotidian, che invita grandi e piccini alla decorazione dei propri biscotti di Halloween (che se vi ricordate lo scorso anno stavo cercando un bambino da rubare per andarci — che da sola mi pareva un po’ brutto) — e infatti anche quest anno sono nella stessa situazione: nel caso abbiate bambini, mandatemeli!
Da soli
Niente paura (o meglio, si, un po’ di paura si, ma solo perché e’ Halloween!) Essere da soli ad Halloween e’ una delle situazioni più’ belle per il semplice fatto che potete entrare in qualsiasi bar e diventare il migliore amico di chiunque. Infatti, una mia amica tedesca era in giro tutta sola la notte di Halloween di cinque anni fa, vestita da campionessa di pugilato, quando si e’ miracolosamente imbattuta nel Rocky dei suoi sogni. Una parola tira l’altra e quest anno festeggiano il loro quarto anno di (felicissimo) matrimonio. La storia dunque insegna che durante la notte di Halloween tutti sono aperti e gentili, tutti sono un po’ inebriati dall’alcool, e soprattutto anche propensi a, per una notte, lasciare da parte tutte le remore e le paranoie, e parlare con chiunque. Consiglio qualsiasi bar sulla rotta della parata per trovare gruppi di streghe e demoni esaltati, ma anche estremamente carini e disposti a diventare i vostri migliori amici!
BUON HALLOWEEN A TUTTI!
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