Con il Programma denominato EB-5, il Congresso decise una ventina d’anni fa di attirare imprenditori stranieri, facendoli investire nel sogno americano e ricompensandoli con la residenza permanente. Ecco come funziona ancora oggi il procedimento, spiegato a La Stampa dall’avvocato italo-americano Frank Ferrante, specializzato in pratiche d’immigrazione: “Il piano prevede la creazione di 10.000 visti ogni anno, a disposizione di immigranti disposti a investire da 500mila a un milione di dollari in nuove attività economiche in grado di creare a loro volta dieci nuovi posti di lavoro”. Ma dove devono essere convogliati i fondi, secondo il programma EB-5? In attività promosse dai cosiddetti Centri Regionali, cioè “qualsiasi ente, pubblico o privato, in grado di promuovere la crescita economica attraverso un aumento delle esportazioni o della produttività regionale, creando nuovi posti di lavoro e aumentando quindi la ricchezza nazionale.
Tali Centri, prima di raccogliere fondi, devono ottenere una pre-approvazione del governo federale, con particolare riferimento alle loro prospettive di redditività: ciò per dare un senso di maggiore sicurezza ai finanziatori”, spiega Ferrante. La promozione di imprese non ha limiti merceologici, come dimostra l’esperienza dell’ultimo anno nello Stato di New York, dove quattro Centri Regionali sono stati autorizzati, e tra i loro progetti hanno un hotel di lusso a 38 piani a Times Square, un condominio a Flushing e un Centro per il trattamento del cancro con la terapia dei protoni. A livello nazionale, rispetto agli 11 Centri del 2007, ora ne sono attivi 140: un boom che è la spia dell’interesse governativo a favorire l’afflusso di capitali in una fase di acuta crisi economica, e d’altra parte testimonia la fame di Carta Verde nel mondo. Quando i Centri hanno raccolto sufficienti contributi per far partire un progetto, agli investitori stranieri è assicurato il Visto EB-5, ed entro sei mesi gli viene concessa una Green Card provvisoria. Avviata l’attività, i finanziatori stranieri devono dimostrare che i loro investimenti hanno creato almeno 10 posti di lavoro, e, dopo due anni, possono fare la domanda per ottenere la Green Card definitiva, ossia lo stato di residenti permanenti.
se qualcuno mi presta 498.000 dollari prometto di creare un’attività con 20 dipendenti