In questo periodo gli Avengers sono sulla bocca di tutti e New York è il loro palcoscenico. Nell’ultimo film i supereroi difendono Manhattan dalla distruzione totale, ma gli esperti di disastri (che negli USA proliferano) hanno calcolato che i danni causati alla città dalle azioni di Iron Man & Co. sarebbero di gran lunga superiori di quelli generate da Katrina o dal più recente tsunami del Giappone.
La Kinetic Analysis Corporation, una compagnia che si occupa di analisi del rischio nei cataclismi, ha creato alcuni modelli per l’Hollywood Reporter. Hanno calcolato che i soli danni fisici ammonterebbero a 70 miliardi di dollari, con ripercussioni economiche per altri 90 miliardi; 160 miliardi in tutto, senza considerare le perdite umane. Per intenderci, le devastazioni di Katrina ammontarono a 90 miliardi e quelle dello tsunami nipponico a 122 miliardi.
Ma mentre sarebbe relativamente facile riparare gli edifici danneggiati, gli effetti peggiori si avrebbero nel sottosuolo. La devastazione del Grand Central Terminal causerebbe l’annientamento delle reti di gas, elettricità e comunicazioni.
E chi pagherebbe? Di sicuro non le assicurazioni, che definiribbero il tutto come “atto di dio”, non coperto perciò. Probabilmente si aggiungerebbe al già cospicuo debito americano.
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