E’ inutile, siamo costretti di nuovo a parlare della moda dei Rooftop Garden, che ormai impazza a New York City. Trasformare un tetto o un terrazzo nella Valle degli Orti è considerato il massimo del cool e comprare “a chilometro zero” miele, frutta, verdura e formaggi è diventato essenziale per non essere considerati dei bifolchi retrogradi.
Pare che abbiano pensato la stessa cosa tre ragazzi di Morris Park avenue, nel Bronx, che hanno ritenuto scandalosa l’enorme emissione di CO2 necessaria a trasportare un prodotto dal Messico fino a New York. Perciò hanno deciso di installare una serie di serre nel loro appartamento, in modo da rifornire il vicinato di materie prime fresche, senza pesticidi, né OGM. Il problema è che si sono dedicati a una monocoltura, azione già di per sè molto miope dal punto di vista agricolo, di una particolare varietà di angiosperma, la Cannabis Sativa.
Pare che la NYPD non abbia visto di buon occhio questo tentativo di azienda a conduzione familiare e abbia optato per una visitina nell’appartamento dei tre; il risultato è stato il sequestro di 593 piante di marijuana alte due metri e 35 kg di ganja. Gli agenti sono rimasti impressionati dai complessi sistemi d’irrigazione e illuminazione messi a punto dai ragazzi, ma la cosa non sembra aver impedito loro di arrestare i contadini e portarli immediatamente in prigione.
I proventi mensili ammontavano a circa 250 000 $ e l’incasso totale della s.r.l. è stimato intorno ai 3 milioni di dollari. Sapete come ha fatto la polizia ad essere sicura dell’infrazione? Ha controllato la bolletta della luce dell’appartamento, che da sola superava di gran lunga quella del resto del palazzo.
p.s. Qualcuno di voi guarda ancora Weeds? Sono rimasto indietro con le puntate, a che punto siamo?
avrebbero dovuto installare i pannelli solari! 😀