Da piccolo avevo una passione sfrenata per la cucina: cucchiaio di legno in mano, cercavo di imitare mia mamma tra pentole e fornelli. Credo anche di essermi vestito da chef francese per almeno tre anni di fila a carnevale: era l’idea di fare qualcosa “da grande”, spargendo schifezze ovunque, come ogni bambino è tenuto a fare.
Per questo, se fossi ancora un pupattolo, mi farei portare al Kids Food Festival di Bryant Park, che oltretutto è il mio parco preferito. Il 21 e 22 gennaio, dalle 10 alle 18, sono in programma cacce al tesoro, riffe, degustazioni e dimostrazioni per invogliare i piccoli ad imparare a cucinare e a destreggiarsi con il cibo fresco; per i genitori in attesa ci sarà anche musica dal vivo.
Si, lo so che questa vena salutista che pervade New York a volte stanca, ma ho come l’impressione che i bambini non faranno molto caso a calorie e dieta a zona. Se mi assomigliano un po’, torneranno a casa completamente imbrattati di farina e uova, ma con un sorriso a trentadue denti.
Il ritrovo è vicino alla pista di pattinaggio e l’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare i biglietti per gli eventi al James Beard Pavilion o vicino al palco KFF. Inoltre gli incassi degli stand saranno devoluti a Share Our Strength, un’associazione che fornisce cibo ai bambini malnutriti negli USA.
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