Ma a New York esiste Ferragosto? Ovviamente no, essendo una festa infrasettimanale e quindi odiata dalla stakanovista società americana. La festività che gli assomiglia di più è il 4 luglio, che nell’immaginario americano è il culmine della bella stagione. Eppure a me Ferragosto ha sempre creato un po’ di malinconia, con la sua aria da “il meglio dell’estate è passato”; per questo lo associo maggiormente al Labor Day, la ricorrenza che negli Stati Uniti decreta l’inizio del nuovo anno lavorativo e la fine della pacchia.
Eppure gli Italoamericani hanno trasportato a New York anche la festa dell’Assunzione, come al solito imbastardendola per renderla qualcosa di nuovo e unico.
Arthur Avenue, la Little Italy del Bronx, festeggia sé stessa domenica 9 settembre, con parate, musica dal vivo, cannoli, tric e trac e bombe a mano. Non c’entra molto con i gavettoni e le grigliate, ma è un modo divertente per dire addio all’estate, con la tipica malinconia italiana.
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