Due giorni fa vi ho parlato dell’introduzione a New York dei Taxi verdi, i quali non sostituiscono quelli gialli ma li affiancano a nord della 110 a Manhattan, nel Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Questa decisione ha ovviamente avuto un impatto sugli autisti dei taxi gialli, in quanto il numero di taxi in circolazione e’ aumentato diminuendo i possibili guadagni per tassista. Gli articoli e le proteste a riguardo sono stati molti negli ultimi mesi. Secodo me però, l’impatto maggiore lo sentiranno gli autisti privati con licenza, quelli insomma che con le berline nere offrivano trasporto taxi dove i taxi gialli un tempo non andavano, ma che ora è diventato territorio di quelli verdi. Questi tassisti privati sono una categoria un po’ particolare, in quanto poco apprezzata e ancora meno fidata. Tanto da essere soprannominati dai NewYorkers Gypsy Cabs, ovvero taxi degli zingari. Questa loro nomea, sebbene a sfondo dispregiativo, è peró stata guadagnata sul campo. Gli autisti Gypsy sono spesso maleducati, risaputi chiedere tariffe astronomiche e non proprio di fiducia sia quando arriva il momento di pagare il conto, sia quando alla guida. Una delle prime cose che mi han detto arrivato a New York è stata lo stare lontano da loro, e cosí ho fatto. Peró li noto spesso, soprattutto in zona ospedale dove lavoro. E ho notato come stanno affrontando la concorrenza dei taxi verdi. Come la foto qua sotto mostra, alcuni di loro hanno colorato le loro berline nere di… Verde!
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E non un verde qualsiasi, ma una tonalità esattamente uguale a quella dei taxi legittimi verdi. Quando siete quindi in strada e volete prendere un taxi verde, controllate che sulla porta il veicolo abbia il logo ufficiale dei taxi di New York (riportato nella foto qui sotto).
Grazie per il consiglio dato che giovedì arriviamo!!! Vero Adry?
Sen. za li !!!!