Come ormai saprete, un uragano di forza 5 minaccia la costa Est degli Stati Uniti, New York inclusa. La notizia e’ presente su tutti gli organi di informazione da giorni, e oggi, alla vigilia del suo arrivo, anche Sua Eminenza l’Ospedale ha preso atto della minaccia e inoltrato una email a tutti i dipendenti. L’email consisteva dei soliti consigli (non uscire di casa se non assolutamente necessario), avvertimenti (forti venti e piogge previste) e doveri del personale ospedaliero (nonostante le condizioni atmosferiche avverse, tutto il personale deve presentarsi a lavoro). Come al solito ho pensato che questi americani sono esagerati e ho cestinato l’email. Piu’ che altro, ho pensato che essendo un uragano tropicale, questo fastidioso Earl, ora di giungere a New York, si sarebbe trasformato in un temporale di poca importanza. E per dimostrare a me stesso la verita’ del mio ragionamento ho cercato conferma nell’archivio del New York Times. Ho semplicemente cercato articoli riguardanti uragani e New York nell’immane database (1851-giorni nostri) convinto di non trovare molto. Con mia sorpresa, ho scoperto che di uragani a New York ne sono passati parecchi, ed il piu’ devastante e’ stato quello del 1938 che ha seminato il panico e ucciso ben 50 persone a Long Island. Le foto della distruzione sono raccapriccianti, piu’ che altro perche’ mai avrei pensato che un uragano tropicale potesse arrivare cosi’ a nord.
Per ora la probabilita’ che l’uragano colpisca New York e’ del 45%, mentre si sale al 70% per gli Hamptons. Sebbene Earl abbia gia’ raggiunto la sua intensita’ massima e si sta indebolendo, per una volta faro’ attenzione ai consigli di Sua Eminenza l’ospedale e mi barrichero’ in casa — pensando ai surfisti che speranzosi e pazienti stanno aspettando l’onda perfetta sulle coste di New York City!
Va bene che serviranno i medici nell’ospedale e non biologi molecolari! 🙂 Mi raccomado…fate attenzione ragazzi!!come faccio poi senza gli aggiornamenti dal Nuovo Continente?!?