E se davvero New York avesse sopraffatto Londra nella corsa alle Olimpiadi 2012? Cosa succederebbe in questi giorni a Manhattan e come apparirebbero i Cinque Quartieri? Di certo la frenesia sarebbe evidente, anche se nella Grande Mela è considerata normalità; ma l’aspetto più entusiasmante sarebbe ammirare le nuove strutture sportive e d’accoglienza sparse per la città. Facciamo un gioco: chiudiamo gli occhi e immaginiamo che tra pochi giorni comincino i giochi di New York 2012.
Nel Queens le trasformazioni sono più evidenti che altrove; il villaggio olimpico è stato rifinito e tra poco ospiterà decine di migliaia di atleti e allenatori. Il gigantesco progetto ha cambiato per sempre il volto di Long Island City, donandole un meraviglioso lungo fiume, nuove piazze e decine di edifici che saranno riutilizzati come abitazioni. Ai visitatori regalerà un’indimenticabile vista di Midtown East e del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
A Staten Island, il borough più verde, tutto è pronto per le gare di equitazione e di ciclismo, ma soprattutto di mountain bike, tra gli acquitrini di Fresh Kills Park.
Il fronte del porto di Williamsburg, a Brooklyn, ha subito una trasformazione definitiva: da sito postindustriale, a nuovo complesso verde, il tutto per ospitare gli sport acquatici e il beach volley. La vera domanda è: gli hipster possono sudare?
Il Bronx deve dimostrare come al solito di essere il più duro e ha messo a disposizione il severo arsenale del 369esimo reggimento per le gare di pugilato e di ginnastica. Va da sé che le partite di baseball si terranno al mitico Yankee Stadium.
E Manhattan? Come al solito l’isola si mette in ghingheri e mostra al mondo il lato più scintillante di New York. Oltre al Madison Square Garden, al Javits Center e a Central Park, ha messo sul piatto un nuovo scintillante stadio nel West Side, dove si terranno le gare di atletica, oltre alle cerimonie di apertura e di chiusura. Adesso vi lascio perché voglio andare a vederlo dal vivo!
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