Forse qualcuno di voi sarà un po’ cresciuto e non oserà ammettere la sua passione adolescenziale per “Il giovane Holden”, il romanzo di Salinger che ha stregato intere generazioni. Ma se l’avete letto, non potete non ricordare il quesito metafisico e un po’ “freak” posto da Holden Caulfield: “Vivo a New York e stavo pensando allo stagno di Central Park, quello vicino a Central Park South…mi saprebbe dire per caso dove vanno le anatre quando il lago gela? Lo sa, per caso? Mi chiedevo, non è che magari un tizio arriva con un camion e le porta in uno zoo o qualcosa di simile? O magari semplicemente volano via. ”
Non ci crederete, ma pare che questa sia una delle domande più frequenti che i turisti rivolgono alle guide del parco durante l’inverno. Sara Cedar Miller è un’esperta di storia del parco, nonché una fotografa del Central Park Conservacy e ha una risposta molto semplice alla domanda di Holden: le anatre non vanno da nessuna parte.
Sara lavora a Central Park da ventisette anni ed è sicurissima di averle sempre viste anche in pieno inverno. Ammette però che i palmipedi possono sopravvivere soltanto se il fondo del laghetto non ghiaccia completamente, evento che capita molto di rado. In genere gli uccelli non pensano proprio di spostarsi da un luogo dove migliaia di persone li nutrono ogni giorno con quintali di muffin, bagel e ciambelle.
Niente da fare, pare proprio che non esista il tizio del camion.
una domanda questa che è leggenda….. e comunque mica stupide le anatre, oltre alla gente che le riempie di cibo, quando hai uno stagno con vista skyline di manhattan non lo cambi tanto facilmente
Confermo, avvistate durante le festività natalizie, con o senza neve……
Sara lavora a Central Park da ventisette anni ed è sicurissima di averle sempre viste anche in pieno inverno. Ammette però che i palmipedi possono sopravvivere soltanto se il fondo del laghetto non ghiaccia completamente, evento che capita molto di rado. In genere gli uccelli non pensano proprio di spostarsi da un luogo dove migliaia di persone li nutrono ogni giorno con quintali di muffin, bagel e ciambelle.
Questo fatto è per un mio amico che non è mai ghiaccio per me.