Sono sempre stata quella teenager rompipalle che nel momento in cui si decideva di uscire il sabato sera io proponevo una serata di bowling. O una serata di minigolf nel caso fosse stata estate. A volte superavo addirittura me stessa e proponevo pattinaggio su ghiaccio. Come dire: le serate passate seduti a un tavolo del bar in cui l’argomento principale era quanto si riusciva a bere mi hanno sempre annoiato.
Giunta alla veneranda eta’ di 20 anni (nel senso che ho vent’anni da 11 anni, infatti) ora apprezzo di piu’ le cene e le serate passate a chiacchierare con le gambe sotto al tavolo, ma in generale devo dire che un debole per le attivita’ di gruppo ce l’ho ancora.
Diciamocelo: le memorie piu’ belle sono legate a qualche serata o giornata passata in un posto con qualche tipo di intrattenimento, come biliardo, calcetto, videogiochi, minigolf, bowling o pattinaggio, come dicevo prima. Questo prima che scoprissi le bocce e lo shuffleboard.
Vabe, anche prima che il mio cliente piu’ importante mi invitasse a una serata di bowling in una bowling alley di Chicago e io, traballante sulle scarpettine scivolose e con le dita unte dalle alette di pollo (maledette alette di pollo) mi lasciassi sfuggire la palla nella direzione opposta mirando agli invitati VIPs del mio cliente come fossero birilli e rischiando una strage. Evvabbe anche voi pero, bowling alleys, ma porcamiseria, ma le alette di pollo?! Una roba da mangiare con forchetta e coltello no? Ma poi, ma che schifo che tutti toccano la palla con le dita che si sono leccati, perche tutto il mondo e’ paese e tutti sanno che se non ti lecchi le dita godi solo a meta.
Dicevo: dopo aver scoperto le bocce, lo shuffleboard e soprattutto dopo la strage dei buyers, le mie serate newyorkesi piu’ divertenti sono ruotate attorno a due luoghi fondamentali: Union Hall e Royal Palms. Che casualmente sono uno a tre minuti e mezzo e l’altro a dieci minuti a piedi da casa mia. Si, OK, sono pigra — o semplicemente molto fortunata, dipende dai punti di vista!
In ogni caso, se anche voi volete divertirvi e passare una serata diversa a New York, eccovi due posti assolutamente consigliatissimi:
– Union Hall. O anche chiamato il “meat market” nel weekend nel senso che no, non si mangia la carne. Si abbordano persone. Per lo piu’ a caso. Basta che respirino. A volte anche no. Insomma, Union Hall e’ decisamente un posto in cui NON andare nel weekend, a meno che non siate in una situazione disperata in cui sentite il bisogno di un/a compagno/a di letto casuale e un po’ nebbioso in val padana — nel senso che con le prime luci dell’alba si dissipa nel nulla, lasciandovi con una luce novembrina abbagliante sulla realta’ della vostra solitudine. Insomma: se siete come me e queste cose le evitate come la peste, andateci in settimana.
Dunque, in settimana Union Hall e’ molto piu’ tranquillo, e ci si puo’ sedere in santa pace sui divanetti davanti al caminetto con una birra. Praticamente e’ uno di quei posti in cui ci si sente a casa propria, con tanto di libri sugli scaffali sopra al caminetto. Anzi, riformulo: e’ uno di quei posti che vorreste fosse casa vostra. Soprattutto perche se proseguite verso il fondo oltre ai divanetti, c’e’ anche un campo da bocce. Cosa volere di piu. E cosa c’e’ di piu’ hipster che giocare a bocce in una casa che sembra una casa privata, con tanto di birra in mano?
Union Hall: 702 Union Street, Brooklyn.
– Royal Palms. Questo posto e’ meraviglioso. Principalmente perche ci sono una decina di “shuffleboard” — che ho appena cercato come tradurre e a quanto pare non si puo’ tradurre, se non con gioco di societa’ che si gioca sulle navi da crociera. Bah. Sembra che fosse uno di quei giochi all’antica che con cui i ricconi crocieristici si divertivano negli anni ’20 o ’30.
Praticamente sto parlando di quel gioco in cui, con una bacchetta lunga in mano si deve far scivolare un dischetto (the biscuit) fino alla fine di una corsia, e farlo fermare in una specie di triangolo segnapunti. A meta’ tra bowling e bocce praticamente.
Royal Palms, oltre a sembrare uno dei club piu’ in di Miami — nel senso che ci sono le cabanas private come se si fosse in spiaggia (e invece si e’ in una vecchia fabbrica brooklyniana — e dove se no?!) e ci sono i fenicotteri sulle pareti del bagno — e’ anche un posto hipsterissimo chic, ovvero la gente ci va pure a sposarsi li, per poi giocare a shuffleboard o ai mille altri giochi di societa’ sparsi qua e la come Forza 4 gigante, UNO, carte e, il mercoledi sera, pure a Bingo! Insomma, divertimento (e idiozie…ma vi immaginate a giocare a shuffleboard come dei piccoli lord sul Titanic?!) assicurate!
Royal Palms: 514 Union Street, Brooklyn.
In conclusione, nel caso in cui vogliate passare una serata diversa, questi due posti sono altamente consigliati! Molto probabilmente mi troverete li, sul campo da bocce o a giocare a shuffleboard, perdendo miseramente, ma divertendomi un sacco!
Che voglia di tornare a New York subito!!