Anche quest’anno è possibile partecipare alla Lotteria per vincere la Green Card, la Carta Verde (dal colore del tesserino di plastica che viene rilasciato ai titolari) che consente di vivere e di lavorare negli Stati Uniti senza restrizioni e di avviare dopo qualche anno la pratica per ottenere la cittadinanza. Il dipartimento dell’immigrazione Usa ha diffuso i dettagli per la partecipazione al concorso al programma, che burocraticamente si chiama DV-2013. Gli italiani potranno prendere parte all’estrazione per i 50mila posti in palio, perché il nostro paese non è nel lungo elenco di quelli esclusi. Quando una nazione ha avuto oltre 50mila immigrati negli Usa negli ultimi 5 anni viene infatti automaticamente messa fuori concorso. Per il 2012 l’elenco di chi non può partecipare è nutrito e comprende tutti i paesi ad altissima popolazione. Il che aumenta, relativamente, le chance dei cittadini degli altri stati ammessi. Ecco la lista, così come è stata ufficialmente diffusa dal ministero della sicurezza nazionale: Bangladesh, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Domenicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, India, Giamaica, Messico, Pakistan, Peru, Filippine, Sud Corea, Gran Bretagna (esclusa l’Irlanda del Nord) e i suoi Territori dipendenti, Vietnam. Tra i cinesi, i nati a Hong Kong, Macau e Taiwan possono partecipare.
Le domande devono essere inoltrare solo per via elettronica (non possono in nessun caso essere presentate su carta) ricorrendo al Modulo “DV Entry Form” che è reperibile sul sito www.dvlottery.state.gov. Il periodo per la presentazione è limitato ad un mese, dal mezzogiorno di martedì 4 ottobre 2011 (ora di Washington) al mezzogiorno di sabato 5 novembre 2011, sempre all’ora della capitale Usa. Si consiglia di non rimandare all’ultima settimana l’invio, perché l’intasamento del sito potrebbe provocare ritardi nella registrazione e non sono ammesse le richieste che arrivano dopo la data prevista del 5 novembre. I nomi dei vincitori vengono comunicati nel maggio successivo.
L’edizione del 2011 aveva ricevuto circa 14 milioni di richieste ed è finita nelle cronache dei pasticci della burocrazia digitalizzata americana. Infatti, le autorità avevano stilato un elenco di vincitori che è risultato il frutto di un errore del computer, che aveva escluso larga parte dei legittimi richiedenti. La prima estrazione è stata così cancellata, e i “vincitori”, che avevano poi fatto causa allo Stato Usa, hanno visto respinta la loro istanza. La seconda estrazione è poi andata a buon fine.
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