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Cosa Fare a New York quando Fa Freddo, Anzi Freddissimo!

17 Febbraio 2015 di Cristina 2 commenti

In questi giorni fa freddo. Ma non intendo “freddo” come lo concepiamo noi in Italia. Il freddo che sto provando qui e’ un freddo fuori natura. Un freddo che la mattina esco di casa con cinque strati di morbidezza addosso e dopo tre minuti ho le lacrime a garganella che si ghiacciano sulla guancia prima di arrivare al mento creando sculture di ghiaccio a la fontana di Bryant Park.

Non so voi, ma io un freddo cosi nella mia vita non l’ho mai esperienziato. Manco nei tre giorni della merla. Manco in Canada. Ma proprio manco al Polo Nord io credo.

Comunque, in breve, fa un freddo fuori dal mondo.

Ora, io mi ritengo ancora fortunata perche, a dire la verita’, quando ci sono le giornate alla Circolo Polare Artico io mi barrico in casa o in ufficio e saluto i pinguini dalla finestra bevendo del te caldo e biscottini. Questo perche devo lavorare per guadagnare la pagnotta a New York ci sono tutti i giorni ed e’ vero che la vita e’ tutta fatta di Carpe Diem, ma se fuori ci sono meno ventisei gradi, il diem lo carpo domani.

Il mio pensiero invece va a voi, carissimi visitatori temporanei di New York. Voi che siete venuti come turisti e che di stare in hotel manco per sogno, ma al tempo stesso “porca miseria come facciamo a visitare al meglio la citta’ senza rischiare l’assideramento.”

Ebbene, ho pensato di condividere con voi alcuni suggerimenti di attivita’ che potreste considerare quando a New York ci si presentano quelle belle giornate da brivido (letterale proprio.) Eccovi la mia top five:

1. Ovviamente, ma questo gia’ lo sapete e ve lo siete segnati nel diario di viaggio sotto la voce “nel caso la sfiga volesse che piova”, esistono i musei. MoMA, Met, Guggenheim, Museo di Scienze Naturali, chi piu’ ne ha piu ne metta. I musei a New York non mancano, e neppure gli spettacoli di Broadway o off-Broadway. Quindi diciamo che nel caso in cui siate dei turisti sensati, un paio di giornate al museo e via ve la cavate cosi.

metropolitan-museum-of-art-592js0713102. Se pero siete di quelli che vogliono provare un’esperienza quintessenziale newyorkese, allora vi conviene buttarvi su altri lidi perche, si sa, una giornata intera al museo e’ fantastica, ma una settimana a girarvi tutti i musei di New York, a meno che siate Piero Angela, potrebbe un attimo stancarvi. Perche allora non provare a, letteralmente, buttarsi in una delle spa newyorkesi per riscaldarvi e farvi ricordare che “ah gia’ e’ vero, siamo effettivamente in vacanza e magari anche se ci prendiamo un giorno di relax non succede nulla”? Sono stata allo Spa Castle che pero dopo aver letto vari commenti sull’igiene lasciva delle vasche e saune, non mi va di consigliarvi. Carina invece e’ la Juvenex Spa, mentre sulla mia lista di spa da provare c’e’ la Aire Ancient Bath: http://www.ancientbathsny.com/ — dalle foto sul sito io non vedo l’ora!

item2.size.aire-ancient-baths-new-york-new-york-13. Se invece siete come mia sorella che le spa le odia (e chissa per quale motivo io ancora mi chiedo) potete optare per uno di quei tour gastronomici fai da te che prevede una fermata al Chelsea Market, http://www.chelseamarket.com/, (con vari assaggini di tutto il ben di Dio che trovate li dentro) e una fermata alla nuovissima food court a World Trade Center, http://brookfieldplaceny.com/, e una nella meravigliosa food court del Plaza Hotel, http://www.theplazany.com/dining/foodhall/, dove anche li potete mangiare l’inverosimile, comprese le cupcakes di Sprinkles e le tartines di Tartineries. E quando mai vi capita di mangiare e assaggiare tantissimi diversi cibi internazionali nello stesso posto e nello stesso giorno? Il tutto nel calore di un’atmosfera New Yorkese e cosmopolita?

dj-plaza-blogSpan4. Se invece siete parte di quel gruppo vacanze che adora fare shopping ed e’ venuto a New York per cercare in tutti i modi di risparmiare sul cambio euro-dollaro (affrettatevi tralaltro che sono gli ultimi mesi!) allora vi conviene prendere un pullman e andare a Woodbury Common, http://www.premiumoutlets.com/outlets/outlet.asp?id=7, l’outlet per eccellenza, con tanto di marche americane (pensate a Polo Ralph Lauren, Tommy, Calvin Klein…) che a momenti vi lanciano dietro le cose e pagano voi affinche le togliate dall’inventario!

5. In ultimo, vi consiglio di andare al New York Botanical Garden nel Bronx, che e’ al chiuso e che, nonostante possa sembrare una cosa abbastanza noiosa, e’ in verita’ una vera rivelazione e un modo molto carino per passare la giornata (soprattutto al caldo!) — e soprattutto se state pianificando di andarci verso fine mese, quando ci sara’ il famoso “The Orchid Show” — lo show delle orchidee…semplicemente meraviglioso!

20130210-1432Che altro aggiungere. Per tutto il resto c’e’ la teconologia Heat-Tech di Uniqlo!

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Involtini di Peperone

    18 Febbraio 2015 alle 19:41

    Interessante! Io ricordo di aver fatto passare tutti i Duane Reade della zona di Wall street ed essere poi approdata nella Trump Tower per una manicure…tutto per sfuggire al vento gelido che soffiava quel giorno! 😉

  2. iNewYork.it

    19 Febbraio 2015 alle 17:05

    Haha e’ vero la manicure!!! Me la sono dimenticata nelle liste di cose da fare! 🙂

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Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

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