Chiunque di voi sia stato a New York e abbia poi deciso di fare una gita a basso costo a Filadelfia o Boston, conosce i pullman di Chinatown. Partono a qualsiasi ora del giorno e della notte dai quartieri cinesi delle varie metropoli e sono molto utilizzati dagli studenti universitari, perché hanno prezzi superconcorrenziali. Il più famoso di tutti, Fung Wah, vi porta da New York a Boston con 15 $: per intenderci, sarebbe come andare da Milano a Pesaro con 12 euro! Con movimenti concitati e urla belluine, gli addetti caricano merci, bagagli e passeggeri sul mezzo, mentre gli autisti si preparano per un viaggio di 350 km con aria condizionata a 15 gradi e una sola sosta velocissima.
Più di una volta mi sono chiesto come fosse possibile, in un paese così pignolo come gli Stati Uniti, che un servizio del genere non subisse controlli e non incorresse ogni tanto in qualche multa. Ho avuto da poco la risposta.
Qualche giorno fa dovevo fare un salto a Filadelfia, che dista soltanto un paio di ore da Manhattan, e mi sono presentato presto davanti alla biglietteria/fermata del 2000 bus, certo di giungere a destinazione a metà mattina. Ma, invece della solita ressa, ho notato le serrande abbassate e una strana atmosfera di complotto.
Dopo qualche minuto di attesa, ho chiesto informazioni a un signore del posto che, a bassa voce e in tono cospiratorio, mi ha risposto che il servizio era stato chiuso per “problemi con il governo”, ma in compenso sarebbe partita a breve una navetta sostitutiva; per la cronaca, si trattava di una monovolume anni ’90 parecchio malconcia, senza insegne e autorizzazioni.
Ho poi saputo che, dopo 204 violazioni, un’altra compagnia, la Sky Express, era stata messa sotto sequestro pochi giorni prima, a seguito di un incidente, purtroppo mortale, avvenuto in Virginia: pare che l’autista fosse ubriaco. Un inasprimento degli standard di sicurezza sui servizi di bus, ha portato poi a una valanga di chiusure nelle varie Chinatown. Delle due l’una: o gli addetti federali attendevano di avere prove sufficienti, oppure le pressioni di Greyhound & Co. hanno finalmente sortito qualche effetto.
Per ora la potente Fung Wah resiste, forse perché rispetta maggiormente le regole, oppure semplicemente perché ingrassa meglio le ruote…del potere.
l’estate scorsa ho vissuto a manhattan due mesi.. per andare a Philly ho preso un bus della Greyhound e sono rimasto impressionato dal come viaggiare in bus lì sia così diverso dal viaggiare in bus in Italia.. aveva persino il wi-fi gratuito.. sniff quanto mi manca :'(
ovviamente avevamo pagato qualcosina in più dei bus di chinatown 🙂