Il cimitero di Greenwood, Brooklyn, e’ conosciuto e temuto per le sue storie di fantasmi ed eventi inspiegabili. E’ addirittura considerato uno dei luoghi di caccia ai fantasmi piu’ popolari degli Stati Uniti Medio-orientali. Di per se’ sembra un luogo pacifico: quattro laghetti, dolci colline, prati fioriti e curati e un’atmosfera lontana anni luce dalla caotica Manhattan. Tuttavia, appena in prossimita’ dell’ingresso principale, si e’ subito permeati da una sensazione sinistra e di inquietudine.
La porta ad arco, maestosa e gotica, si raggiunge dopo una piccola salita e sembra presa in prestito da uno di quei film horror tanto cari ai teenagers americani. Il suo aspetto, colore e posizione sono turbanti e, con le condizioni giuste (nuvolo, pioggierellina londinese o da episodio di X-files, tardo pomeriggio, nemmeno un’anima in giro), da brividi lungo la schiena. La presenza di una colonia di pappagalli verdi tra le guglie (scappati da un container dal vicino JFK negli anni sessanta) rende il tutto ancora piu’ surreale. Superato l’ingresso e dimenticati i pappagalli verdi, la situazione ritorna sotto controllo. Come sempre, si e’ in America e quindi bisogna rispettare delle regole assurde: le macchine devono andare al limite di 7 Km/h e le bici non possono circolare. Fare foto e’ possibile solo previa benedizione verbale del custode — nessun modulo formale.
Prima di inoltrarvi troppo, vi consigliamo di richiedere una mappa: l’estensione del camposanto e’ veramente notevole e l’ordine delle tombe non segue alcuna logica.
Il cimitero fu fondato nel lontanto 1838, anche se vi sono evidenze che le sepolture iniziarono prima del 1820. Dopo circa un secolo di esistenza, il numero di tombe era diventato eccessivo e gli episodi di profanazione erano frequenti: condizioni ideali per il fiorire di racconti riguardanti spettri ed esseri dell’altro mondo.
La maggior parte delle testimonianze di avvistamenti di fantasmi e’ avvenuta nelle vicinanze di un vecchio mausoleo abbattuto nel 1967. A quel tempo, l’edificio era in pessime condizioni e circolavano insistenti voci di strane urla e apparizioni di luci paranormali. Prima di essere abbattuto, i corpi sepolti nell’edificio furono rilocati e i resti non identificabili furono risepolti in una fossa comune a poca distanza. Oggi giorno, sebbene il mausoleo non ci sia piu’, investigazioni paranormali hanno rilevato attivita’ inspiegabili in prossimita’ della fossa comune.
Altra fonte di leggende sono le innumerevoli tombe dei soldati deceduti durante la guerra civile. Durante la guerra, i treni carichi di prigionieri Confederati passavano vicino a Greenwood Cemetery. Molti di questi prigionieri erano malati, feriti o gia’ morti e i treni usavano fermarsi in prossimita’ del cimitero per scaricare i corpi per una veloce sepoltura. Spesso era difficile discriminare i vivi dai morti e si pensa che moltissimi soldati Confederati siano stati sepolti vivi. Non sorprende quindi che vi siano testimonianze di spettri vestiti da soldato a spasso per le colline e di urla e lamenti provenienti da queste tombe anonime.
Altra curiosita’ viene dall’angolo orientale del cimitero: una corta scala conosciuta come i gradini dei Barrackman porta a quattro tombe della famiglia omonima, e la leggenda vuole che al tramonto l’immagine spettrale di una donna appaia sulla sommita’ della scala. La donna, vestita con una toga bianca, sembra piangere nel piu’ completo e terrificante silenzio. Quando il sole sparisce oltre l’orizzonte, lo spettro si dissolve.
Un’altra leggenda racconta la storia de “la sposa di Greenwood”. Dalle reminescenze prettamente Shakespeariane, la storia inizia intorno agli anni ’30 del secolo scorso e riguarda una giovane coppia innamorata e desiderosa di sposarsi. Tuttavia l’idillio dei due giovani si scontro’ contro il volere dei genitori, i quali si riufiutarono di acconsentire alle nozze. Gli innamorati pero’ non demorsero e decisero di scappare insieme e di sposarsi in segreto — se non fosse che, prima della fuga, il giovane fu ammazzato in circostanze misteriose e la promessa sposa, disperata e con il cuore a pezzi, si suicido’ a poca distanza dal luogo dell’omicidio del suo amore. I genitori, pentitosi del loro diniego che tanta sofferenza aveva portato nei loro cuori, dopo aver trovato il vestito scelto dalla suicida per il matrimonio segreto, decisero di sepellirla con il vestito stesso. Da quel momento, numerosi testimoni dicono di aver visto la giovane promessa sposa aleggiare sulle colline di Greenwood Cemetery.
Piu’ recentemente un visitatore del parco e’ riuscito in modo inconsapevole a fotografare uno spettro in uno dei mille sepolcri. Per vedere la terribile immagine cliccate qui…
In conclusione, la gita a Greenwood Cemetery puo’ essere sia una tranquilla passeggiata in un paesaggio bucolico attorniato da, ehm.. lapidi, oppure una terrificante esperienza paranormale. A voi la scelta!
Come ulteriore curiosita’, la tomba del macellaio Bill the Butcher, interpretato dal bravissimo Daniel Day-Lewis nel famoso film Gangs of New York, si trova nel settore 34 lotto 9165.
Per vedere una ampia raccolta di foto da paura cliccate qui.
GREENWOOD CEMETERY, 500 25th Street, Brooklyn, NY Subway M o R fermata 25th street in Brooklyn
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