Ah, New York sotto Natale: magica, festosa, scintillante, romantica. Con la neve che scende e crea uno strato di bambagia che attutisce i rumori che non ci piacciono, e aiuta invece a far risaltare i canti di Natale, che si diffondono in ogni dove e provengono da ogni lato della strada — dai camioncini dell’omino degli hot dog al negozio superlusso, dal Deli all’angolo, agli Starbucks e le Duane Reade.
Sembra che l’atmosfera natalizia raggiunga il massimo a New York, e riesca a tirar fuori il lato piu’ dolce di questi scaramantici, cinici, freddi e distaccati newyorkesi.
Ma come e’ possibile che il sarcasmo di tutto l’anno si dissolva in un men che non si dica al solo pronunciare le parole “feste natalizie”?
La verita’ e’ che la nuvoletta nera, il sopracciglio sinistro sempre alzato e il cinismo tagliente dei manhattiani non si dissolve affatto durante il periodo natalizio. Al contrario, si accentua.
Prendete ad esempio l’annuale evento Santacon, che consiste in una conferenza mondiale di Babbi Natale, che si ritrovano in un punto non ben definito e tenuto nascosto fino alla sera prima, e girovagano per le piu’ grandi citta’ del pianeta, da bar in bar, da birra a cocktail, finendo praticamente stesi al suolo dal troppo alchol in circolo.
Una pazzia? No. Solo una normale iniziativa americana che prendera’ il via questo sabato, 11 Decembre. Come gia’ detto, il punto d’incontro rimane segreto fino alla sera prima, quindi nel caso vogliate parteciparvi, tenete d’occhio il sito www.nycsantacon.com.
Le regole del gioco? Vestirsi da Santa (si accettano solo i vestiti interi, un solo cappellino da Babbo Natale non basta) — ma elfo, renna, albero di Natale, o qualsiasi cosa a tema puo’ andar bene! –, portare caramelline e dolci da dare ai bambini che si incontrano durante il tragitto, cercare di mantenere una certa dignita’ (vedere Santa che vomita l’anima al ciglio della strada potrebbe traumatizzare i passanti in modo irreversibile), e seguire le quattro regole del “Don’t F**K with” — nella precisione: bambini, polizia, sicurezza e…Santa!
Una sorta di Halloween ritardato e di Carnevale anticipato, il SantaCon promette di essere molto diventente, e di avere come unico scopo…il fatto di non avere uno scopo!
Voglie di travestimento mai diventate realta’? Sempre sognato di grattarvi la pancia e dire “Ho Ho Ho” come Babbo Natale? Desideri di protagonismo in situazioni surreali? Bene, il SantaCon fa proprio per voi. Per una volta non sarete piu’ costretti ad andare a letto perche’ “Se no Babbo Natale non arriva”: Babbo Natale quest’anno…siete voi!
Noi, ovviamente, ci trovate la’ — ovunque “la’” sia.
inutile dire che poi vogliamo un resoconto completo di questo ritrovo super-segreto!!!!
comunque belle le 4 regole!!!!! ahahaha