A New York d’estate fa molto caldo + a New York c’è tanto asfalto = asfalto mobile.
Mike Mission è un artista di Brooklyn che ha compreso perfettamente questo algoritmo e ha esplorato ogni centimetro quadrato del suo quartiere, documentando tutti gli strani oggetti che i marciapiedi e le strade di New York fagocitano accidentalmente.
“Asphalt Archeology” è uno studio analitico di questi utensili metallici: lucchetti, viti, catene che affiorano dal mare di bitume. Si tratta in effetti di arnesi ordinari, ma anche di oggetti che raccontano storie, esperienze e vite di centinaia di persone.
Di chi era quella chiave? Chi ha mangiato con quella forchetta? Cosa ci faceva quel tizio con un cacciavite?
La serie completa è su Flickr: merita un’occhiata.
me le sono viste tutte… alcune fai fatica a capire che oggetto possa essere stato!!!
Comunque voi fate nascere le paranoie, ora spero solo di essermi dimenticato di questo articolo entro il prossimo viaggio a NY altrimenti passerei tutto il tempo a fotografare anche io le cose inglobate nell’asfalto…