Una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso di New York e’ il rapporto dei musei della City con alcuni dei suoi artisti piu’ famosi moderni. Appena trasferitomi a Manhattan, ho passato week end ad esplorare MET, Moma, Frick Collection e affini alla ricerca di opere di Keith Haring.. Senza grandi soddisfazioni. E anche per lo stesso Andy Warhol, i lavori in mostra non sono moltissimi.
Capirete quindi la mia soddisfazione quando il MET ha finalmente deciso di aprire un’esibizione sui lavori dell’artista originario di Pittsburgh. Fino a fine Dicembre infatti, circa 40 opere di Warhol e artisti da lui inspirati sono in mostra al secondo piano, ala meridionale.
Sebbene all’inizio fossi perplesso all’idea di una esibizione mista, volta a far capire al pubblico l’influenza di Warhol sugli artisti moderni, devo ammettere che la mostra funziona. Se non altro per esaltare ancora di piu’ Warhol. Con eccezioni, le altre opere spesso non reggono il confronto. Di Warhol sono presenti le opere piu’ iconiche, da Marilyn alla zuppa Campbell’s. Passando per Elvis e la Coca Cola. Insomma un trionfo del consumismo, da far orridire Pasolini.
Terminata la visita all’esibizione, recatevi sul rooftop (tetto) del MET per osservare l’installazione del giovane artista argentino Tomas Saraceno. Guardate il video seguente per farvi un’idea:
quest’estate sono stato al MoMa ma la delusione è stata forte nel vedere che molte delle opere sono finite in prestito o chissà in quale attico di Manhattan; possibile che di Andy ci fosse solo il dipinto con Mao e J.Kennedy?
cmq vale la pena di entrarci solo dopo aver visto l’unico vero museo di Ny: il Met!!!