• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Chi Sono
  • I SARTORIALI
  • SHOP
  • English
  • Nav Social Menu

    • Email
    • Instagram

Cartoline da Cristina

Viaggi Alternativi | Itinerari Consapevoli | Inglese del Viaggiatore

  • New York
    • Vita a New York
    • Curiosita’
  • Viaggi
  • Lavoro
  • I SARTORIALI
  • IMPARA L’INGLESE

Altro che Napa Valley

10 Marzo 2012 di Cristina 1 commento

Ho una vera passione per gli atlanti geografici e li leggo così tante volte da ricordarli quasi a memoria. Per questo so esattamente che, in Europa, il limite climatico per la coltivazione della vite è la Francia settentrionale, che culmina con la regione dello Champagne. Più a nord la coltura è possibile, ma diventa molto difficile mantenere in vita le piante durante i lunghi e rigidi inverni.

Ora, chiunque conosca l’Europa centrale, sa che la brutta stagione non è nemmeno paragonabile a quella di New York; la rinomata corrente del Golfo rende le tormente di neve molto rare e solitamente la temperatura non scende sotto i -10 per troppi giorni di fila.

Niente a che vedere con gli inverni dell’East Coast, in particolare con quelli delle zone interne: tempeste di neve e gelate improvvise e prolungate non ne fanno un luogo esattamente accogliente per animali e vegetali. Ciononostante, la passione per il vino, insieme alla moda dei prodotti  a “chilometro zero”, ha spinto alcuni viticoltori a tentare l’impresa di creare vigneti nello stato di New York, nell’alta valle dell’Hudson oltre Albany e vicine al lago Ontario.

Con l’aiuto del dipartimento dell’agricoltura, la Cornell University ha creato il “Northern Grapes Project”, con l’intento di selezionare varietà di vite adatte a sopravvivere a gelate di -40 C°. L’impresa è cominciata più di vent’anni fa, ma è ormai a buon punto.

I risultati migliori per ora sono La Crescent, un moscato con note di agrumi, albicocca e miele e il Marquette, un pinot nero con sentori di ciliegia. La prossima volta che avete in mente una gita enologica internazionale, lasciate perdere la solita Napa Valley e passate per Upstate New York.

Altri Articoli:

  • Quello che nessuno vi dice sul vivere all'esteroQuello che nessuno vi dice sul vivere all'estero
  • A spasso per New York con un video epico!A spasso per New York con un video epico!
  • I topi diminuiscono a New YorkI topi diminuiscono a New York
  • Le 3 cose da fare a New York quando fa freddoLe 3 cose da fare a New York quando fa freddo

Archiviato in:Curiosita'

Post precedente: « Giardini sui tetti…dei bus
Post successivo: New York Hanami »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Gianni Morgan Usai

    11 Marzo 2012 alle 09:07

    Bono a sapesse..!

    Il Pinot con sentori di ciliegia mi mancava.. ma benvenuto..!

    Ora però.. mi dedico al Cannonau di Mògoro..!

    Salutoni..

    Gianni Morgan Usai

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Benvenuti

Cristina: una 9to5-er. Una professionista nel mondo del marketing e comunicazione. Una viaggiatrice linguista. Una sognatrice accanita che crede ancora nelle favole. Eternamente impaziente. In breve: un’italiana a New York che cerca in continuazione di vedere il lato magico nella vita di tutti i giorni.

Scopri di più

Seguimi

  • Email
  • Instagram

CERCA NEL SITO

ALTRI ARTICOLI

  • Prossime tappe del sabbatico: l’Italia e le sue isole
  • Cartoline d’Avvento – Seconda Edizione
  • Il Perche’ del Nostro Anno Sabbatico
  • Dormire a New York: Meglio un Hotel o un Appartamento?
  • Come si Celebra l’Anno Lunare Nuovo a New York
  • Quattro Cose da Fare e da Vedere a Times Square
  • Le 3 cose da fare a New York quando fa freddo

Footer

Cartoline da Cristina su Instagram

Copyright © 2023 · CartolinedaCristina · Webdesign by LittleBig Studio