Non sono ricco, ma non sono nemmeno amante del lusso: auto sportive, accessori tecnologici e ristoranti blasonati non mi farebbero felice per più di dieci minuti. Ma ci sono un paio di sfizi a cui penso spesso nei sogni a occhi aperti in stile “se vincessi la lotteria”. Il primo è la piscina in casa: non all’esterno, inutilizzabile d’inverno, ma una vera e propria vasca per poter nuotare durante tutto l’anno. Il secondo è un cinema in soggiorno: non parlo di enormi TV LCD, ma di uno schermo autentico, con una piccola sala cinematografica in cui invitare gli amici. Detto fatto, a New York ci sono due alberghi d’élite che soddisfano anche questi capricci.
Al ventiduesimo piano del Peninsula, si trova una delle piscine più impressionanti al mondo: le stupende vetrate permettono ai natanti di dilettarsi in qualche bracciata rilassante, cogliendo con un unico sguardo la 5th avenue e Central Park. Se siete dei clienti del Peninsula, beati voi, potete usufruire della piscina tutti i giorni dalle 5.30 alle 21.30. In alternativa potete comunque prenotare un trattamento di due ore ; il momento ideale è l’inverno, in cui crogiolarsi al caldo mentre fuori si gela.
Invece il Bryant Park Hotel si fregia di una sala cinematrografica 3D capace di ospitare 70 persone. Cosa c’è di più romantico che godersi un intero film con il proprio amore durante un piovoso pomeriggio d’autunno? L’anno scorso è stata scelta da Martin Scorsese per un’anteprima privata del suo film d’animazione Hugo Cabret; l’occasione era il compleanno della figlia Francesca, che ha pensato bene di invitare cinquanta amichetti alla festa. Che bravo papà, Martin.
Lascia un commento