E’ ufficiale: a luglio New York avrà il suo sistema pubblico di biciclette. La scorsa settimana l’amministrazione comunale ha fatto sapere il nome del progetto, che si chiamerà CitiBike, e ha inoltre reso nota la bozza della mappa delle stazioni di noleggio e deposito, che dovrebbero essere inizialmente 420, per gestire 7000 mezzi.
Il ritardo rispetto ad altre città sarà giustificato dalle dimensioni della rete: quando il sindaco di Londra Boris Johnson annunciò le 10000 stazioni della capitale inglese, il numero sembrava già irraggiungibile, ma New York è New York e ribatte oggi con quasi 10000 punti soltanto nella Contea di New York, che non è altro se non Manhattan, il più piccolo dei borough. La cartina è per ora disponibile soltanto a questo indirizzo di google maps.
Il problema (e quando non ce ne sono?) è che la maggior parte delle stazioni sarà costruita su spazi destinati oggi al parcheggio delle automobili. In una città in cui un posto auto è ambito come un Oscar, capite benissimo quale possa essere la questione. L’impatto maggiore sarà su Broadway, che sarà ricoperta di CitiBike da Union square fino alla punta di Manhattan; soltanto tra Columbus Circle e la 49esima, ci saranno 257 posti bici disponibili.
E il prezzo? Il sistema è molto simile a quello di Londra: 95 $ per l’abbonamento annuale, 25 $ per il settimanale e 9,95 $ per il giornaliero. Fino a 30 minuti si può girare gratis, perciò è sufficiente rimettere una bici in una stazione e prenderne un’altra, per la quale partono altri 30 minuti.
Non vediamo l’ora di provarne una per darvi la nostra opinione.
Lascia un commento