Come spesso accade per New York e per gli Stati Uniti, anche il mio immaginario del 4 luglio è nato e cresciuto nel mondo del cinema. L’anniversario della Dichiarazione di Indipendenza è la festa più importante dell’anno, insieme al Ringraziamento, ed entrambe sono citate in decine di lungometraggi e telefilm a stelle e strisce.
Poche occasioni sono così sentite da permettere alla gigantesca macchina statunitense di rallentare e prendersi una giornata di pausa e l’idea che i film mi hanno trasmesso è che il 4 luglio sia un momento di sospensione, in cui il tempo prende un breve respiro e concede alle famiglie e agli amici di riunirsi, per godere almeno per un attimo dell’apice dell’estate.
Queste sono le pellicole che mi hanno fatto sentire il 4 luglio anche un po’ mio:
– Nato il 4 Luglio: un grande Tom Cruise, diretto da Oliver Stone. Il lato oscuro del 4 luglio nei reduci della Guerra del Vietnam.
– Independence Day: uno dei più spettacolari film di fantascienza di sempre, con il tocco patriottico del 4 luglio.
– Revenge: il recente telefilm della ABC, con il 4 luglio pieno di intrighi nei dorati Hamptons.
– La Vita è Un Sogno: “Non dimenticate che quello che state celebrando è solo il fatto che un pugno di maschi bianchi democratici e schiavisti non volevano pagare le tasse.” Semplicemente stupendo.
– Forrest Gump: tutta la storia degli Stati Uniti in un unico film, con il 4 luglio familiare e sereno di Forrest e Jenny. Il migliore.
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